“Voci d’oro”
Cosa succede se le voci d’oro del doppiaggio cinematografico sovietico, per decenni, emigrano poi in Israele dove, però, non c’è bisogno di doppiatori? È “Voci d’oro”, diretto da Evgeny Ruman, con Vladimir Friedman e Maria Belkin, in onda domenica 10 dicembre alle 21.10 in prima visione su Rai Storia per il ciclo “Binario cinema”. Victor e Raya Frenkel nel 1990, con il crollo dell’Unione Sovietica, decidono di fare Aliyah, di emigrare, proprio come centinaia di migliaia di ebrei sovietici. Una volta trasferiti cercheranno di far valere il proprio talento innescando una serie di eventi bizzarri e inaspettati, vivendo un’esperienza del tutto inedita.
Presentato in Italia allo scorso Bif&est di Bari dove ha ricevuto il premio per la miglior regia nella sezione-concorso Panorama Internazionale e la Menzione speciale della Giuria per l’interpretazione a Maria Belkin.
Un racconto delicato, umano e ironico per affrontare la complessità dell’immigrazione e della fragilità dell’identità nazionale e personale.
Evgeny Ruman è nato nel 1979 a Minsk e nel 1990 è immigrato in Israele con la sua famiglia. Si è laureato all’Università di Tel Aviv nel dipartimento di Film e TV. Recipient of Excellence Award dal Ministero della Cultura israeliano per il contributo al film israeliano (2013). Destinatario del premio Stern per artisti immigrati dal Ministero israeliano per l’immigrazione e l’assorbimento (2014).
È il creatore, sceneggiatore capo e regista di In Between the Lines, la prima serie TV in lingua russa trasmessa in Israele. Ha montato Five Hours from Paris, che ha vinto il premio come miglior film all’Haifa Film Festival nel 2009.
Il suo lungometraggio d’esordio, Igor and the Cranes’ Journey (2012), è stato presentato in anteprima al Toronto International Film Festival e ha ricevuto premi ai festival cinematografici di Chicago, Haifa e Minsk.
Appuntamento da non perdere con un grande film poco conosciuto dal grande pubblico.
Ovviamente sempre e solo su RaiPlay.
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