Si parla di leadership
Domenica 4 febbraio alle 23.15 su Rai 3 il viaggio di “In Barba a Tutto” passa tra arbitrio e filosofia, tentando di spiegare il concetto di leadership. Ci si chiede se l’uomo ha bisogno di un leader e soprattutto, di un solo leader al potere. Tante domande su come affermare la propria autorevolezza e come usarla. Sapere è potere? La prima ospite a parlarne è Simona Izzo con cui si affronta il tema dell’autorevolezza. Izzo, regista, imprenditrice, madre e moglie, racconta la sua esperienza nel mondo del doppiaggio e del cinema che possono essere d’esempio per molte persone.
Un parere dal pubblico lo esprime Davide Dattoli, un trentenne che si occupa di Digital restart, la riqualificazione professionale per permettere a tutti di acquisire nuove competenze. Sabino Cassese, costituzionalista, e Antonio Polito, giornalista, sono gli ospiti con cui capire se esiste ancora la stanza dei bottoni.
Per la parte musicale, la presentazione dell’album d’esordio per il progetto cantautorale Cane sulla luna. Mentre a scandire i temi e gli ospiti proposti sono i monologhi recitati da Luca Barbareschi insieme a contributi video e la musica live della Marco Zurzolo Band.
Spiazzante, ironico, controcorrente, curioso, pop, alto e soprattutto libero. Questo è il mood della trasmissione di Luca Barbareschi dal titolo significativo In barba a tutto. Il conduttore con interviste in diretta, si propone di raccontare un mondo diverso in un modo politicamente scorretto, con temi avvincenti e ospiti appassionati, rubriche, musica e divertimento.
Barbareschi inizia la sua carriera nel 1970 al Teatro di Verona come assistente regista di Virginio Puecher nella messa in scena dell’Enrico V. Successivamente decide di stabilirsi a New York: segue le lezione dei migliori coach di quegli anni: Lee Strasberg, Nicholas Ray (regista di “Rebel Without a Cause”) e Stella Adler.
Un appuntamento atteso assolutamente da non perdere.
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