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Stasera in tv torna l’appuntamento con “Save The Date”

Si apre con la danza

Stasera in tv torna l'appuntamento con "Save The Date"

È “Danse Macabre!”, il progetto di danza di Jacopo Jenna in prima nazionale al Danae Festival a Milano, ad aprire il nuovo appuntamento con “Save The Date”, il programma dedicato all’agenda culturale italiana, in onda venerdì 1 dicembre alle 23.00 in prima visione su Rai 5. Coreografo, performer e filmaker, una laurea in Sociologia, Jacopo Jenna ha collaborato in Europa con compagnie stabili e progetti di ricerca coreografica, presentando i suoi progetti presso numerosi festival e istituzioni museali internazionali.

In primo piano anche l’installazione di William Kentridge “You Whom I Could Not Save” a Palermo. L’opera che dà il titolo alla personale dell’artista sudafricano, visibile fino al 12 gennaio presso Palazzo Branciforte, viene proposta insieme a 16 disegni inediti.

Spazio, inoltre, al teatro con la Trilogia della città di K, un progetto di Federica Fracassi e Fanny & Alexander, tratto dal celebre romanzo della scrittrice e drammaturga ungherese Ágota Kristóf.

E ancora, “Felicitazioni! Cccp – Fedeli alla linea. 1984 – 2024”, la mostra ai Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia sui 40 anni di carriera della band; e il tour dei Savana Funk insieme a nuovi dj e producer internazionali.

Chiude la puntata “La piuma del ghetto” di Antonello Capurso, la storia del pugile Leone Efrati, dalla gloria al campo di sterminio. Nel campo di concentramento di Auschwitz fu costretto a battersi contro pugili più pesanti di lui per soddisfare la sete di scommesse e di divertimento dei suoi aguzzini. Un giorno, rientrando nel suo block, venne a sapere che il fratello era stato picchiato a sangue da alcuni kapò. Appresa la notizia reagì violentemente provocando la reazione dei soldati tedeschi che, per tutta risposta, lo tramortirono, riducendolo a terra moribondo. Efrati, sempre più esanime, finì nei forni crematori del campo di concentramento di Ebensee il 17 aprile 1945.

Un appuntamento da non perdere con l’agenda culturale italiana.

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