“Arabia Saudita. La rivoluzione del deserto”
Il nuovo appuntamento con “Speciale Tg1“, in onda domenica 18 maggio alle 23.30 su Rai 1, avrà come titolo “Arabia Saudita. La rivoluzione del deserto”, di Barbara Carfagna. Nessuna legge né religione può rallentare il treno in corsa di una società di giovani. In Arabia Saudita il 72% della popolazione ha meno di 30 anni, è cresciuta con i socialnetwork, distante anni luce dai genitori che non avevano neanche una piazza per incontrarsi e vivevano nelle regole imposte dal clero islamico. Il principe ereditario Mohammad Bin Salman Al Saud, nel timore delle rivolte, nove anni fa ha impresso, a una velocità mai vista, un grande cambiamento del Regno, con un esperimento sociale e politico unico, in cui algoritmi, religione e politica vengono gestiti da un uomo solo al comando. A “Speciale Tg1”, il viaggio di Barbara Carfagna, con il montaggio di Stefano Carpagnano, per scoprire come una monarchia assoluta sposi l’intelligenza artificiale inserendola nelle strutture governative, economiche. L’Arabia, che non aveva mai avuto visti turistici prima del 2019, oggi punta tutto sul turismo. “Speciale Tg1” è andato ad esplorare isole ignote perfino agli abitanti del Golfo e siti archeologici pre-islamici comparabili in bellezza a Pompei. I giovani studiano prevalentemente materie STEM all’estero per poi tornare in Arabia a lavorare in uno dei 24 Giga Project guidati da stranieri (spesso italiani): progetti miliardari che stanno cambiando pezzi di crosta terrestre, costruendo ponti che uniscono i continenti e spostando i flussi turistici dall’Oceano indiano al Mar Rosso. IL Pil di 1100 miliardi viene usato per trasformare il Paese in un enorme cantiere in cui si sperimenta il futuro. Per farlo e avere consenso internazionale il principe cambia leggi millenarie, allenta i divieti alle donne, le mette a capo dei progetti, crea scuole miste, autorizza il capo scoperto e la guida.
Appuntamento da non perdere.
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