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Stasera in tv torna “Tango” con Luisella Costamagna

I disagi giovanili

Stasera in tv torna "Tango" con Luisella Costamagna

Un’emergenza che va dai disturbi alimentari e psicologici alla delinquenza: sono i disagi giovanili il tema di “Tango” l’approfondimento di seconda serata condotto da Luisella Costamagna che torna lunedì 19 febbraio alle 23.30 su Rai 2. A parlarne, in studio, lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet, la conduttrice di “Fame d’Amore” Francesca Fialdini, lo scrittore Paolo Di Paolo e l’influencer Edoardo Prati.

L’intervista al tavolo delle cloche sarà al filosofo Massimo Cacciari, mentre sul divano ci sarà Eva Robin’s.

Per la pillola di scienza interverrà il professor Valter Santilli, fisiatra e ordinario di Medicina Fisica e Riabilitativa della Sapienza, che spiegherà i pericoli per la salute dovuti all’uso prolungato di smartphone e computer.

E come sempre ci saranno i consigli per affrontare la realtà del professor Raffaele Morelli, il “Teatro della Politica” di Francesco Pannofino e le incursioni di Saverio Raimondo.

Con il termine disagio giovanile s’intende il malessere in età evolutiva, il non-agio, tipico soprattutto dell’adolescenza, esso non ha caratteristiche di una specifica patologia ma può essere il risultato di molteplici concause che intaccano il benessere dei ragazzi.

L’adolescenza, infatti, è una fase di passaggio, caratterizzata da svariati cambiamenti, in tutte le aree dell’identità, dal raggiungimento di importanti compiti evolutivi e da un conflitto interiore tra la spinta naturale a crescere e divenire adulti e il desiderio di sentirsi ancora bambini.

Accanto all’uso esclusivo di sostanze, le così dette dipendenze classiche da sostanze (droghe, alcol, fumo, farmaci, cibo), dobbiamo aggiungere una definizione più ampia che tenga conto anche delle nuove dipendenze, o dipendenze senza sostanza, le New Addiction, le dipendenze comportamentali.

Esse, infatti, si riferiscono ad una molteplicità di comportamenti che possono essere la base di queste nuove dipendenze patologiche e presentano diversi elementi in comune con le dipendenze classiche (tolleranza, astinenza, craiving, poliabuso…) e che meritano approfondimenti scientifici.

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