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Stasera in tv “Wonderland” all’Internet Festival di Pisa

Con il filosofo francese Éric Sadin

Stasera in tv "Wonderland" all'Internet Festival di Pisa

«Io credo che tra qualche anno anche la figura del professore sparirà e i bambini si domanderanno perché devono andare a scuola, dal momento che con un semplice comando c’è un sistema che può scrivere dei testi per loro, delle lettere, il resoconto della loro giornata. A che pro imparare una lingua?». Così il filosofo francese Éric Sadin ai microfoni di “Wonderland“, in un appassionato intervento sui rischi dell’intelligenza artificiale. Questa settimana, il magazine di Rai Cultura racconterà ospiti e temi dell’edizione 2023 dell’”Internet Festival di Pisa”. L’appuntamento è su Rai 4 (canale 21 del digitale terrestre), martedì 5 dicembre, alle 23.20. Giunta alla dodicesima edizione, la kermesse pisana dedicata al mondo digitale si è svolta, come di consueto, a inizio ottobre, con eventi, laboratori, seminari e conferenze, ed è proseguita con un programma online che si conclude martedì. Di questa ricchissima proposta culturale, “Wonderland” ha approfondito le più recenti implicazioni politiche dell’intelligenza artificiale, mescolando, come sempre, lo sguardo sull’attualità tecnologica all’immaginario fantascientifico, in un consueto gioco di rimandi reso spiazzante, in questa puntata, dal ritmo vorticoso del progresso informatico. Autore di saggi come “La Silicolonizzazione del mondo. L’irresistibile espansione del liberismo digitale” e “Io Tiranno. La società digitale e la fine del mondo comune”, Sadin è un critico competente e irriducibile dell’indiscriminata espansione dell’economia digitale, delle sue sperequazioni e, soprattutto, dei suoi rischi in termini culturali. Alla sua ampia panoramica sul tema della sostituzione e della regressione dell’umano, seguirà un approfondimento sull’uso dei sistemi biometrici di videosorveglianza, un’applicazione dell’intelligenza artificiale alla gestione della sicurezza e dell’ordine pubblico, che si pone però in contrasto con diritti fondamentali come la privacy e la libertà di movimento. A parlarne, la giornalista Laura Carrer, autrice del libro “Black Box, sicurezza e sorveglianza nelle nostre città”, e Oyidiya Oji Palino.

Appuntamento assolutamente imperdibile.

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