Un viaggio musicale tra Stravinskij e Ravel alle 22.45
Stasera alle 22.45 Rai 5 propone un appuntamento imperdibile con la grande musica classica. Infatti, va in onda in prima tv il concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Inoltre, la direzione è affidata al maestro Andrés Orozco-Estrada.
Il programma è dedicato alle musiche della Belle Époque. Pertanto, gli spettatori potranno immergersi nell’atmosfera del primo Novecento. Inoltre, la serata celebra i capolavori nati su commissione del grande impresario Sergej Djagilev.
“Pulcinella” di Stravinskij: quando il Settecento incontra il Novecento
Un balletto rivoluzionario
In apertura di serata, l’orchestra eseguirà “Pulcinella” di Igor Stravinskij. Infatti, questo balletto in un atto rappresenta una svolta nella produzione del compositore russo. Inoltre, l’opera segna l’inizio del suo periodo neoclassico.
Il balletto è scritto per piccola orchestra con tre voci soliste. Pertanto, richiede un organico ridotto ma di grande qualità. Inoltre, si basa su musiche di Giovanni Battista Pergolesi.
L’intuizione geniale di Djagilev
L’opera nacque dall’intuizione artistica di Sergej Djagilev. Infatti, l’impresario rimase affascinato dalla scoperta di alcuni manoscritti di Pergolesi. Inoltre, invitò Stravinskij a orchestrare questi brani settecenteschi.
Tra le opere utilizzate figurano “Lo frate ‘nnamorato” del 1732 e “Adriano in Siria” del 1734. Pertanto, Stravinskij lavorò anche su “Flaminio” del 1735. Inoltre, utilizzò alcune Sonate in trio per due violini e basso continuo.
Un connubio straordinario
Il risultato è uno straordinario connubio tra Settecento e Novecento. Infatti, Stravinskij rielabora il materiale pergolesiamo con linguaggio moderno. Inoltre, il soggetto si ispira alla tradizione della Commedia dell’Arte.
La prima rappresentazione avvenne all’Opera di Parigi il 15 maggio 1920. Pertanto, la coreografia fu affidata a Léonide Massine. Inoltre, le scene e i costumi furono realizzati da Pablo Picasso.
I solisti: tre voci d’eccellenza
Laura Verrecchia, Marco Ciaponi e Pablo Ruiz
Sul palco dell’Auditorium Rai si esibiscono tre solisti di grande talento. Infatti, il mezzosoprano Laura Verrecchia darà voce alla partitura stravinskijana. Inoltre, il tenore Marco Ciaponi completerà il trio vocale.
Il basso Pablo Ruiz arricchisce ulteriormente il cast di solisti. Pertanto, la qualità interpretativa sarà garantita da artisti di primo piano. Inoltre, la loro presenza valorizza l’esecuzione dell’opera.
“Daphnis et Chloé” di Ravel: celebrando i 150 anni del compositore
Un balletto impressionista
Nella seconda parte della serata, l’orchestra eseguirà pagine da “Daphnis et Chloé” di Maurice Ravel. Infatti, quest’anno ricorrono i 150 anni dalla nascita del compositore francese. Inoltre, il balletto rappresenta uno dei suoi capolavori assoluti.
Si tratta di due suite orchestrali estratte dal balletto originale. Pertanto, Ravel compose questi brani sinfonici nel 1913. Inoltre, derivano dal balletto composto tra il 1906 e il 1911.
La “sinfonia coreografica” di Ravel
I Ballets Russes di Djagilev rappresentarono l’opera nel 1912 allo Châtelet di Parigi. Infatti, il balletto ebbe grande successo presso il pubblico parigino. Inoltre, Ravel stesso definì l’opera “sinfonia coreografica”.
I brani sinfonici scelti sono un raffinato compendio del lavoro originale. Pertanto, presentano colori e immagini di gusto impressionista. Inoltre, l’orchestrazione rivela la maestria del compositore francese.
L’ispirazione bucolica
L’ambientazione bucolica del soggetto si ispira al romanzo ellenistico di Longo Sofista. Infatti, narra le vicende dei due pastorelli innamorati Dafni e Cloe. Inoltre, fornì a Ravel lo spunto per evocare la Grecia dei suoi sogni.
Il compositore si ispirò alla Grecia “come l’avevano immaginata gli artisti francesi alla fine del Settecento”. Pertanto, l’opera presenta una visione idealizzata dell’antichità classica. Inoltre, riflette il gusto neoclassico dell’epoca.
Un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica
L’appuntamento con questo concerto è fissato per stasera alle 22.45 su Rai 5. Infatti, la trasmissione offre un’occasione unica per scoprire capolavori della Belle Époque. Inoltre, permette di apprezzare l’eccellenza dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.
La direzione di Andrés Orozco-Estrada garantisce un’interpretazione di alto livello. Pertanto, gli spettatori potranno godere di un’esecuzione di grande qualità. Inoltre, la prima tv rende questo appuntamento ancora più speciale per gli appassionati di musica classica.
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