Venerdì 1° agosto alle 22.10, Rai Storia trasmette un documentario affascinante. “La montagna di Ilio” porta gli spettatori nelle Dolomiti Bellunesi. Una storia di alpinismo e passione attende il pubblico.
Le Pale di San Lucano: montagne selvagge e misteriose
Le Pale di San Lucano sono montagne speciali. Si trovano nelle Dolomiti Bellunesi. Inoltre, sono selvagge e “nascoste” agli occhi dei più. Queste vette custodiscono storie straordinarie.
Un territorio da scoprire
Le montagne bellunesi offrono paesaggi mozzafiato. Tuttavia, rimangono meno conosciute di altre cime dolomitiche. Pertanto, conservano un fascino autentico e incontaminato. Un territorio perfetto per gli amanti della natura.
Ilio De Biasio: l’alpinista di Cencenighe Agordino
Il documentario racconta la storia di Ilio De Biasio. È un alpinista originario di Cencenighe Agordino. La sua vita è legata indissolubilmente alla montagna. Una passione trasmessa anche ai fratelli e agli amici.
Una storia rimasta nascosta
Come le montagne che amava scalare, anche la storia di Ilio era nascosta. I suoi fratelli condividevano la stessa passione. Inoltre, gli amici facevano parte di questo gruppo affiatato. Tutti uniti dall’amore per l’alpinismo.
Gli anni ’70: l’inizio di un’avventura
La storia inizia negli anni Settanta. Un’epoca di grande fermento per l’alpinismo italiano. Ilio e il suo gruppo iniziano le loro esplorazioni. Le Pale di San Lucano diventano il loro territorio di conquista.
Esplorazione e amicizia
Il documentario celebra due valori fondamentali. Da una parte l’esplorazione di territori inesplorati. Dall’altra l’amicizia che lega gli alpinisti. Questi elementi rendono la storia ancora più coinvolgente.
Michele Coppari e Francesca Zannoni: i registi
“La montagna di Ilio” è diretto da Michele Coppari e Francesca Zannoni. I due registi hanno saputo raccontare questa storia con sensibilità. Inoltre, hanno dato voce a una narrazione rimasta nascosta per decenni.
Un lavoro di ricerca approfondito
I registi hanno svolto un lavoro certosino. Hanno raccolto testimonianze e materiali d’archivio. Pertanto, sono riusciti a ricostruire fedelmente quella stagione dell’alpinismo. Un documentario che fa rivivere il passato.
L’amore per la montagna
Il fil rouge del documentario è l’amore per la montagna. Ilio e i suoi compagni vivevano per scalare. La montagna era la loro ragione di vita. Una passione che traspare da ogni sequenza del film.
Avventura e rispetto della natura
Gli alpinisti degli anni Settanta avevano un approccio diverso. L’avventura si coniugava con il rispetto della natura. Inoltre, la montagna era vista come una maestra di vita. Valori che oggi risultano ancora più preziosi.
Perché guardare “La montagna di Ilio”
Il documentario offre uno spaccato autentico dell’alpinismo. È perfetto per gli amanti della montagna. Inoltre, racconta una storia di amicizia vera. Un’opera che emoziona e fa riflettere.
Un appuntamento da non perdere
Non perdete l’appuntamento di stasera su Rai Storia. “La montagna di Ilio” vi aspetta alle 22.10. Preparatevi a scoprire una storia affascinante. Un viaggio nelle Dolomiti attraverso gli occhi di veri appassionati.
Il documentario celebra l’alpinismo autentico. Una storia che merita di essere raccontata e ricordata.
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