Rai Cultura rende omaggio al genio di Stefano Benni. Lo fa con uno spettacolo teatrale che cattura l’essenza del grande scrittore bolognese.
Domenica 14 settembre alle 15.45 va in onda “La misteriosa scomparsa di W” su Rai 5. Il programma propone un’opera teatrale tratta da uno dei testi più intensi dell’autore.
Un viaggio surreale nella scrittura di Benni
L’opera racconta la storia di V, una donna qualsiasi nata in modo funambolico. Il personaggio ripercorre la sua vita in chiave comica e folle. Cerca disperatamente il suo pezzo mancante, W.
Inoltre, la protagonista racconta il suo percorso ostinato e surreale. Descrive le persone incontrate lungo il cammino. Alcune l’hanno accompagnata, altre l’hanno fatta perdere ancora di più.
La narrazione di Benni mantiene il suo stile inconfondibile. Parole agili, paradossali e dissacranti caratterizzano tutto lo spettacolo. Tuttavia, dietro l’ironia si nasconde una profonda riflessione sulla condizione umana.
Ambra Angiolini interpreta la ricerca esistenziale
Ambra Angiolini porta in scena questo monologo teatrale per la prima volta. L’attrice affronta da sola il palcoscenico con grande intensità interpretativa.
La performance di Angiolini dona vita alle parole di Benni. Infatti, riesce a trasmettere la lotta interiore del personaggio. Allo stesso tempo, mantiene viva l’ironia tipica dell’autore.
Lo spettacolo esplora temi universali attraverso il filtro della comicità. Benni utilizza il teatro come strumento di ribellione e critica sociale.
La regia di Giorgio Gallione
Giorgio Gallione cura la regia teatrale dello spettacolo. Il regista valorizza la dimensione scenica dell’opera di Benni. Contemporaneamente, Marco Odetto si occupa della regia televisiva.
La registrazione è avvenuta al Teatro Vittoria di Roma. Questo luogo storico della capitale offre la cornice ideale per l’opera.
Benni e la sua poetica ribelle
“La misteriosa scomparsa di W” rappresenta perfettamente lo spirito di Stefano Benni. L’autore bolognese ha sempre utilizzato la comicità come forma di resistenza.
Nel copione teatrale emerge chiaramente questo aspetto. Il comico diventa esercizio di ribellione contro le convenzioni sociali. Pertanto, l’ironia si trasforma in strumento di analisi critica.
Benni racconta la rabbia che nasce dalla necessità di sopravvivenza. Allo stesso tempo, difende l’importanza dello spirito critico nella società contemporanea.
Un’occasione per riscoprire un grande autore
La messa in onda su Rai 5 offre un’opportunità preziosa. Il pubblico può riscoprire il genio narrativo di Stefano Benni attraverso il teatro.
L’opera presenta la sua ironia tagliente unita alla profonda umanità. Questi elementi hanno reso Benni uno degli scrittori più amati del panorama italiano.
Infine, lo spettacolo dimostra come la letteratura possa trovare nuova vita sul palcoscenico. La trasposizione teatrale arricchisce l’esperienza narrativa originale.
L’appuntamento con “La misteriosa scomparsa di W” è fissato per domenica 14 settembre alle 15.45 su Rai 5.
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