La nascita della Repubblica

Torna “Successo. Storie e voci dal Novecento“, lunedì 2 Giugno alle 18.05 su Rai Radio 1. Umberto Broccoli ricorda uno dei momenti più importanti della storia d’Italia: la nascita della Repubblica. Dopo la fine della Seconda guerra mondiale, l’Italia è pronta a voltare pagina. Il 2 giugno 1946, venticinque milioni di italiani e italiane vengono chiamati alle urne per due scelte cruciali: quella della forma istituzionale, che dovrà decidere fra Repubblica e Monarchia, e quella dell’elezione dei membri dell’Assemblea Costituente, cui sarebbe spettato il compito di scrivere la nuova legge fondamentale dello Stato italiano. E’ inoltre la prima tornata elettorale nazionale cui partecipano anche le donne. Il referendum istituzionale vede la vittoria dei repubblicani con il 54,3% dei voti. Il passaggio dalla Monarchia alla Repubblica avviene, però, in un clima di tensione tra polemiche sulla regolarità del referendum e accuse di brogli.
A seguire, un omaggio a Rino Gaetano, tra i più geniali e dissacranti cantautori italiani, nato a Crotone il 29 ottobre del 1950 e scomparso a Roma, a soli trent’anni, il 2 giugno del 1981 in seguito a un incidente stradale. Autore di canzoni graffianti in cui si mescolano ironia e denuncia sociale, a Rino Gaetano si devono brani intramontabili come “Aida”, “Gianna”, “Nuntereggae più” e “Berta filava”.
In chiusura, la voce di papa Giovanni Paolo II, tratta dalla sua visita apostolica a Varsavia del 2 Giugno 1979.
A seguire, un omaggio a Rino Gaetano, tra i più geniali e dissacranti cantautori italiani, nato a Crotone il 29 ottobre del 1950 e scomparso a Roma, a soli trent’anni, il 2 giugno del 1981 in seguito a un incidente stradale. Autore di canzoni graffianti in cui si mescolano ironia e denuncia sociale, a Rino Gaetano si devono brani intramontabili come “Aida”, “Gianna”, “Nuntereggae più” e “Berta filava”.
In chiusura, la voce di papa Giovanni Paolo II, tratta dalla sua visita apostolica a Varsavia del 2 Giugno 1979.
Trasmissione che nasce sulla scia di “Cento un secolo di Radio” andata in onda nel 2024, anno del centenario della radio, per valorizzare l’immenso patrimonio di documenti sonori conservati negli archivi delle Teche RAI. Documenti che sono a buon diritto fonti aperte per la conoscenza della storia e delle storie della nostra Nazione. Sulla base di questo precedente nasce “Successo. Storie e voci dal Novecento”. L’ informazione, le inchieste, la cronaca, i fatti, la musica (classica, operistica e leggera).
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