Syd Barrett: il genio perduto dei Pink Floyd rivive in un documentario su Rai 5

Il mito di Syd Barrett torna sotto i riflettori. Mercoledì 13 agosto alle 23.25, Rai 5 trasmette un documentario imperdibile. Il titolo è “Syd Barrett: Have You Got It Yet?”.

Il documentario che celebra una leggenda

Roddy Bogawa e Storm Thorgerson dirigono questo viaggio nella mente del genio dei Pink Floyd. Thorgerson, inoltre, è stato cofondatore dello studio Hipgnosis. Ha creato alcune delle copertine più iconiche della storia del rock.

Il suo lavoro include capolavori come “The Dark Side Of The Moon” e “Wish You Were Here”. Purtroppo, l’artista è scomparso dodici anni fa. Tuttavia, la sua visione creativa vive ancora in questo progetto.

Testimonianze esclusive dai protagonisti

Il documentario presenta filmati di repertorio mai visti prima. Inoltre, raccoglie interviste preziose con tutti i membri viventi dei Pink Floyd. David Gilmour, amico d’infanzia di Barrett, condivide ricordi intimi. È stato lui a sostituire Barrett nella band dal 1967.

Nick Mason e Roger Waters aggiungono le loro prospettive uniche. Infatti, erano presenti durante gli anni più creativi e difficili del gruppo. Anche Rosemary Breen, sorella di Barrett, offre testimonianze personali. I manager storici Peter Jenner e Andrew King completano il quadro.

Le voci del rock internazionale

Non mancano le testimonianze di altri giganti della musica. Pete Townshend degli Who racconta il suo punto di vista. Graham Coxon dei Blur analizza l’influenza di Barrett sulla musica moderna.

Andrew VanWyngarden degli Mgmt esplora l’eredità psichedelica del musicista. Persino il drammaturgo Tom Stoppard contribuisce con le sue riflessioni. Queste voci diverse creano un mosaico affascinante della figura di Barrett.

Il giorno che cambiò tutto

Il documentario affronta un momento cruciale nella storia dei Pink Floyd. È il giorno in cui la band dovette prendere una decisione dolorosa. Syd Barrett fu allontanato dal gruppo che aveva contribuito a fondare.

Le sue condizioni mentali erano peggiorate drasticamente. L’uso di droghe aveva compromesso la sua capacità di esibirsi. Tuttavia, il suo genio creativo rimase intatto nelle sue composizioni.

L’eredità solista di un genio incompreso

Dopo l’uscita dai Pink Floyd, Barrett intraprese una carriera solista. “The Madcap Laughs” fu il suo primo album da solista. Seguì “Barrett”, un lavoro altrettanto visionario e personale.

Entrambi gli album ricevettero recensioni contrastanti all’epoca. Oggi, invece, sono considerati capolavori dell’arte psichedelica. Il documentario analizza questi lavori con occhi nuovi. Mostra come Barrett abbia continuato a innovare anche nella solitudine.

Un ritratto intimo del genio perduto

“Syd Barrett: Have You Got It Yet?” non è solo un documentario musicale. È un ritratto umano di un artista che ha cambiato la storia del rock. Barrett rimane una figura enigmatica e affascinante.

La sua influenza si estende ben oltre i Pink Floyd. Molti artisti contemporanei citano il suo lavoro come fonte di ispirazione. Il suo approccio sperimentale ha aperto nuove strade alla musica psichedelica.

Il documentario offre finalmente l’opportunità di comprendere meglio questo genio tormentato. Le testimonianze dirette dei suoi compagni di band sono inestimabili. Raccontano un Barrett diverso da quello spesso descritto dalla stampa.

Storm Thorgerson e Roddy Bogawa hanno creato un lavoro di grande sensibilità. Il documentario evita il sensazionalismo per concentrarsi sull’arte. Barrett emerge come un pioniere incompreso del suo tempo.

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