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Tg2 Dossier “Alla ricerca dell’arte nascosta”

Reportage di Laura Pintus tra Napoli, Roma e Agrigento

Tg2 Dossier "Alla ricerca dell'arte nascosta"

Luoghi d’arte inaspettati, scrigni di fascino e storia spesso oscurati dalle mille stratificazioni edilizie e dall’incuria. Li racconta Laura Pintus nel reportage “Alla ricerca dell’arte nascosta”, proposto da Tg2 Dossier, a cura di Francesco Vitale, in onda sabato 13 aprile alle 23.00 e in replica domenica 14 aprile alle 8.00 su Rai 2.

Si parte da Napoli per vedere i tesori archeologici che risalgono all’antica Neapolis nel quartiere Sanità, tra chiese abbandonate, rinate grazie all’opera di un giovane artista contemporaneo, e la bellezza che la credenza popolare dona alla morte nel cimitero delle Fontanelle e nel complesso museale santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco.

A Roma si documenta eccezionalmente il restauro di una volta affrescata da Pietro da Cortona e la storia inedita di un’antica domus intatta e inaccessibile per il pubblico che mostra la fragilità di raffinati affreschi.

Infine, in Sicilia, una delle città meno turistiche, Gela, legata agli stabilimenti del petrolchimico, si svela nei suoi più profondi contrasti. Le vestigia della mitica Gela greca che fondò Agrigento, respirano ed emergono, bellissime, nonostante l’urbanizzazione selvaggia, pronte a farsi riconoscere.

Nel corso dei secoli, il centro abitato chiamato oggi Gela ha assunto varie denominazioni:[10]

  • Lindos: è il nome del primo insediamento coloniale risalente al VII secolo a.C.;
  • Gela (Γέλα): fu la denominazione che prese diversi decenni dopo. La città, distrutta per la prima volta nel 405 a.C. e ricostruita nel 339 a.C. da Timoleonte, fu definitivamente distrutta nel 282 a.C. Deriva dal nome indigeno del fiume Gela, che sfocia ad est e che significa probabilmente “vorticoso” o gelido. Gli abitanti erano chiamati geloi;
  • Massa Gela: uno degli appellativi attribuito dai romani alla zona dell’antica Gela;
  • Colonnario o (Città) Delle Colonne: nome dato alla località dagli Arabi perché caratterizzata dai ruderi dei templi;
  • Eraclea o Heraclea

Appuntamento imperdibile.

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