Trapani Film Festival 2024: la musica protagonista della terza edizione

Trapani Film Festival 2024: la musica protagonista della terza edizioneDal 18 al 24 agosto torna il Trapani Film Festival con una programmazione ricca di eventi musicali. Infatti, l’arena del Cine Teatro Ariston a Villa Margherita ospita la terza edizione della manifestazione. Inoltre, quest’anno la musica assume un ruolo ancora più centrale nel dialogo con il cinema. Pertanto, artisti e compositori si alternano sul palco per celebrare il potere narrativo del suono.

La direzione artistica di Lele Vannoli

Francesco Torre e Michael C. Allen hanno ideato e fondato questo festival innovativo. Infatti, la direzione artistica è affidata a Lele Vannoli, figura storica della musica italiana. Inoltre, Vannoli ha fondato il Contestaccio a Roma e “Il Locale”, vere fucine creative. Pertanto, il festival beneficia della sua esperienza nel lanciare artisti come Diodato, Arisa e Mannarino.

La visione artistica del festival supera i confini tradizionali tra cinema e musica. Infatti, propone un format dove la musica diventa protagonista assoluta delle narrazioni. Inoltre, spazia dalla spiritualità al popolare, dalla sinfonica all’elettronica. Pertanto, il Trapani Film Festival offre una piattaforma d’autore unica nel panorama culturale siciliano.

Un’anteprima d’eccezione con Monsignor Marco Frisina

Il 17 agosto si apre idealmente la rassegna con un evento straordinario. Infatti, Monsignor Marco Frisina presenta “MusiCinema – Le sue grandi musiche da film”. Inoltre, il compositore è considerato tra i maggiori autori italiani di colonne sonore religiose. Pertanto, la serata offre un viaggio emozionante tra le sue partiture più celebri.

L’evento è organizzato da Chorus Inside Sicilia sotto la direzione del Maestro Salvatore Di Blasi. Infatti, questa anteprima dà il tono all’intera settimana di programmazione musicale. Inoltre, rappresenta il perfetto connubio tra spiritualità e arte cinematografica. Pertanto, il pubblico può vivere un’esperienza unica di ascolto e contemplazione.

Gli artisti del territorio e la sperimentazione contemporanea

Il 21 agosto sale sul palco Warco, cantautore locale che trasforma la vita quotidiana in narrazione. Infatti, utilizza la musica per raccontare frammenti di esistenza con cui tutti possono identificarsi. Inoltre, anticipa il live di Marco Del Bene (MKDB), compositore e producer innovativo. Pertanto, la serata offre un perfetto equilibrio tra tradizione territoriale e sperimentazione.

Marco Del Bene presenta “Borders”, uno spettacolo di matrice fortemente contemporanea e sperimentale. Infatti, intreccia sound design, musica per immagini e linguaggio visuale in un’esperienza immersiva. Inoltre, le sue partiture cinematografiche vengono reinterpretate dal vivo con interventi dell’artista The Astronaut. Pertanto, il pubblico assiste a una performance che guarda al futuro della musica per film.

Il grande ritorno di Jaka a Trapani

Il 23 agosto rappresenta uno dei momenti più attesi dell’intera manifestazione. Infatti, Jaka & The Elymians Band propone “JAKA – BACK TO TRAPANI”, segnando il ritorno dell’artista. Inoltre, dopo due anni l’artista torna nella sua terra per un concerto speciale. Pertanto, l’evento celebra la connessione tra musica, storia e territorio siciliano.

Jaka è considerato un pioniere del reggae italiano con una carriera internazionale consolidata. Infatti, ha portato la sua musica su palchi da Kingston a New York. Inoltre, ha collaborato con artisti del calibro di Luciano, Max Romeo e Alborosie. Pertanto, il concerto unisce l’energia mediterranea con le autentiche radici giamaicane del reggae.

Due ospiti speciali accompagnano Jaka in questa performance unica: Hi Kee e Raiz. Infatti, quest’ultimo è la voce storica degli Almamegretta, band culto della scena italiana. Inoltre, la loro presenza arricchisce ulteriormente la qualità artistica dell’evento. Pertanto, il palco del TFF ospita un incontro irripetibile tra grandi interpreti del genere.

Il gran finale con i Sud Sound System

Il 24 agosto chiude la manifestazione con i Sud Sound System, autentica colonna sonora del Sud Italia. Infatti, la band porta il proprio reggae radicato e vibrante nel cuore di Trapani. Inoltre, il live promette un forte impatto emotivo restituendo al festival la sua dimensione corale. Pertanto, il dialogo diretto con pubblico e città conclude perfettamente la settimana di eventi.

Prima dei Sud Sound System si esibiscono due giovani talenti emersi da “Amici di Maria De Filippi”. Infatti, Vybes è un artista romano che ha la musica nel sangue dall’età di cinque anni. Inoltre, Ilan Muccino si distingue per intensità interpretativa e scrittura raffinata. Pertanto, il palco offre spazio sia alle nuove generazioni che ai veterani della scena musicale.

Roberto Procaccini e la narrazione sonora

Roberto Procaccini accompagna tutte le serate del festival come compositore e arrangiatore. Infatti, cura gli inserti musicali e lo storytelling sonoro del talk dal vivo di De Core Podcast. Inoltre, in autunno firmerà le colonne sonore di importanti produzioni cinematografiche italiane. Pertanto, propone in esclusiva alcune anteprime musicali dal vivo per gli spettatori del festival.

Il compositore presenta brani da “Due cuori e due capanne” di Massimiliano Bruno e “Ogni maledetto Fantacalcio” di Alessio Maria Federici. Infatti, quest’ultimo film arriva su Netflix ad agosto con le sue musiche originali. Inoltre, restituisce al pubblico la dimensione più intima e creativa del suo lavoro compositivo. Pertanto, i talk diventano momenti di scoperta e approfondimento artistico.

Ospiti d’eccezione nei talk di De Core

I talk di De Core ospitano artisti di primo piano del panorama musicale e cinematografico italiano. Infatti, Raiz partecipa sempre più attivamente al dialogo tra musica e cinema contemporaneo. Inoltre, Dimartino rappresenta una delle voci più originali del nuovo cantautorato che intreccia musica e letteratura. Pertanto, questi incontri offrono spunti di riflessione sulla creatività artistica multidisciplinare.

Pivio, autore di memorabili colonne sonore, è protagonista di uno degli incontri più attesi. Infatti, presenta il film “Musicanti con la pianola” condividendo la sua esperienza creativa. Inoltre, racconta il processo compositivo dietro le sue opere più celebri. Pertanto, il festival diventa occasione di formazione e ispirazione per aspiranti compositori e appassionati.

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