Il film di Davide Ferrario che ha raccontato una generazione senza prospettive torna in tv. Sabato 18 ottobre l’appuntamento è con il ciclo “Cinema Italia”.
Un ritorno controvoglia nella Torino degli anni Novanta
Walter ha ventidue anni e nessuna voglia di essere tornato a Torino. Dopo aver trascorso l’adolescenza a Roma da sua zia Caterina, si ritrova di nuovo in famiglia. Tuttavia, la città non gli offre nulla di quello che cerca.
Dotato di una feroce ironia, il protagonista si trova senza lavoro e senza soldi. Soprattutto, gli mancano completamente le prospettive per il futuro. Così, non fa altro che ciondolare per le vie del centro della città.
Lo sguardo disincantato di una generazione
Walter osserva i simboli della ricchezza che tanto odia. Infatti, passeggia tra vetrine e luoghi esclusivi senza potervi accedere. Nel frattempo, fantastica di una storia d’amore che valga davvero la pena di essere vissuta.
“Tutti giù per terra” di Davide Ferrario va in onda stasera sabato 18 ottobre alle 21.10 su Rai Storia. Il film fa parte del ciclo “Cinema Italia”, dedicato alle produzioni italiane più significative.
Un cast di talenti per un film cult
Nel cast spicca Valerio Mastandrea nel ruolo del protagonista Walter. L’attore romano interpreta perfettamente il disagio di una generazione cresciuta negli anni Novanta. Accanto a lui troviamo Carlo Monni e Adriana Rinaldi in ruoli di supporto fondamentali.
Inoltre, partecipa al film anche Caterina Caselli, affiancata da Benedetta Mazzini e Anita Caprioli. La presenza di volti noti e interpreti promettenti arricchisce la narrazione di Ferrario.
Il ritratto di un’epoca
Il film di Davide Ferrario rappresenta uno spaccato degli anni Novanta italiani. Racconta, infatti, il disagio di una gioventù senza certezze economiche né lavorative. Walter diventa così il simbolo di tanti ragazzi della sua generazione.
La Torino del film è una città che esclude più che accogliere. Pertanto, il protagonista vaga per le strade osservando un mondo a cui non può appartenere. La sua ironia diventa l’unica arma per sopravvivere alla frustrazione quotidiana.
Perché rivederlo oggi
“Tutti giù per terra” mantiene una sorprendente attualità a distanza di anni. Molti temi affrontati dal film risuonano ancora nella società contemporanea. Di conseguenza, la visione risulta ancora pertinente per il pubblico di oggi.
La mancanza di prospettive lavorative e il senso di esclusione sociale sono questioni sempre presenti. Inoltre, lo sguardo disincantato di Walter continua a rappresentare il sentire di molti giovani italiani.
L’appuntamento con Cinema Italia
Rai Storia propone stasera alle 21.10 questo importante tassello del cinema italiano contemporaneo. Il ciclo “Cinema Italia” offre l’occasione di riscoprire pellicole significative della nostra produzione cinematografica.
Un appuntamento da non perdere per chi ama il cinema d’autore italiano. La regia di Davide Ferrario e l’interpretazione di Valerio Mastandrea restituiscono un ritratto sincero e toccante di un’epoca.
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