Dal Lazio parte il viaggio musicale di Vinicio Capossela con “Sirene. Richiami, emergenze e affioramenti”. Infatti, questa serie di concerti estivi trasforma luoghi storici in palcoscenici d’eccezione. Inoltre, l’artista presenta tre formazioni e repertori differenti per ogni appuntamento.
Il tour musicale esplora la duplice natura delle sirene attraverso musica e poesia. Pertanto, ogni concerto diventa un’esperienza unica che unisce mito e contemporaneità. Inoltre, la scelta dei luoghi archeologici amplifica il messaggio artistico dell’evento.
I primi appuntamenti: “Sirene: il mito” tra archeologia e musica
L’apertura del tour avviene mercoledì 18 giugno al Parco Archeologico di Norba. Infatti, questo suggestivo sito a Norma (LT) ospita il primo concerto alle ore 21:30. Inoltre, il secondo appuntamento si terrà giovedì 19 giugno al Tempio di Venere e Roma.
Il concerto romano fa parte della rassegna “Venere in Musica” con inizio alle 21. Pertanto, l’ingresso è gratuito ma richiede prenotazione obbligatoria dal 18 giugno. Inoltre, le prenotazioni si attivano alle ore 12:30 per garantire l’accesso.
Il repertorio che dialoga con le rovine del passato
Il repertorio musicale entra in risonanza con i luoghi archeologici che lo ospitano. Infatti, Capossela indaga il misterioso e duplice canto del mito antico. Inoltre, esplora quel sortilegio che immobilizza di fronte alla bellezza incantevole.
La formazione comprende musicisti di eccellenza per accompagnare l’artista sul palco. Pertanto, Daniela Savoldi al violoncello porta la sua esperienza classica. Inoltre, Alessandro “Asso” Stefana alle chitarre completa l’ensemble con Raffaele Tiseo al violino.
La visione artistica: sirene tra mito e realtà contemporanea
Vincenzo Vasi arricchisce la formazione con theremin, percussioni e diavolerie sonore varie. Infatti, questi strumenti creano atmosfere uniche per ogni performance dal vivo. Inoltre, la combinazione di suoni tradizionali e sperimentali caratterizza il progetto musicale.
“Le sirene sono sempre un richiamo, un segnale d’emergenza”, spiega Vinicio Capossela. Pertanto, siano creature mitologiche o apparecchi acustici, portano natura duplice e ambigua. Inoltre, rappresentano l’ambivalenza semantica dell’emergenza tra pericolo e salvezza.
Un messaggio per i tempi contemporanei
L’artista riflette sui segnali di pericolo che si moltiplicano nei tempi attuali. Infatti, tra guerre, riarmi e ingiustizie sociali, l’Occidente sembra aver smarrito la rotta. Inoltre, il rischio di inabissarsi con accelerazione repentina del destino preoccupa profondamente.
“Sirene” intende ascoltare questi richiami, decifrarli e guardarli negli occhi direttamente. Pertanto, il percorso attraversa gli abissi delle emergenze attuali per affiorare alla luce. Inoltre, la ferma speranza guida verso l’emersione dopo l’immersione necessaria.
Il calendario completo: tre declinazioni del progetto musicale
Il tour prosegue sabato 21 giugno a Isola Maggiore per Moon In June. Infatti, questo terzo appuntamento completa la prima parte dedicata al mito. Inoltre, la location sul lago Trasimeno offre suggestioni uniche per l’esperienza musicale.
La seconda declinazione “Sirene: le emergenze” debutta giovedì 24 luglio al Porto Antico di Genova. Pertanto, il Palco sul Mare Festival ospita questa nuova versione del progetto. Inoltre, venerdì 25 luglio l’Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera accoglie l’evento.
Gli appuntamenti finali: “Sirene: la frontiera”
Il tour si conclude con “Sirene: la frontiera” in Sardegna e Sicilia. Infatti, sabato 2 agosto la Miniera di Montevecchio a Guspini ospita il Festival ‘A Innantis. Inoltre, domenica 3 agosto Lanusei presenta Rocce Rosse Blues con Capossela protagonista.
I luoghi siciliani completano il viaggio musicale con location straordinarie e suggestive. Pertanto, il Teatro Greco di Tindari martedì 5 agosto offre cornice classica. Inoltre, la Valle dei Templi ad Agrigento chiude il tour giovedì 7 agosto.
Un evento speciale: Musicultura allo Sferisterio
Venerdì 20 giugno Capossela sarà ospite della XXXVI edizione di Musicultura. Infatti, il Festival della Canzone Popolare e d’Autore si tiene allo Sferisterio di Macerata. Inoltre, questa partecipazione arricchisce il calendario estivo dell’artista con un’esperienza unica.
La bellezza e la giustizia si ricongiungono nel canto per guidare verso le stelle. Pertanto, ogni concerto diventa momento partecipato di riflessione e speranza. Inoltre, la musica di Capossela trasforma l’esperienza live in viaggio spirituale e culturale.
Commenta per primo