Un evento unico al Teatro Raffaello di Roma
Mercoledì 25 giugno alle ore 20:15, il Teatro Raffaello di Roma ospita un evento straordinario. Il Movimento Giustizia e Pace in Medio Oriente, insieme a Oxfam Italia, presenta “Voci da Gaza – Quando il mondo chiude gli occhi, chi racconta fa resistenza”.
La serata, che si terrà in via Terni 92, promette di essere un momento di profonda riflessione. Inoltre, rappresenta un’occasione unica per ascoltare testimonianze dirette sulla tragedia palestinese.
I conduttori e l’obiettivo della serata
Ilaria D’Amico e Stefano Reali guideranno il pubblico attraverso un percorso emotivo intenso. Tuttavia, l’obiettivo va oltre il semplice racconto dei fatti. Infatti, la serata vuole dare voce a chi spesso non viene ascoltato.
L’evento nasce dall’idea di Gianni Giovannetti e Massimo Amato. Inoltre, segue l’importante Appello “Contro la congiura del silenzio” firmato da oltre 200 giornalisti italiani.
Testimoni d’eccezione raccontano Gaza
Voci autorevoli dal mondo del giornalismo
Gideon Levy, firma storica del quotidiano israeliano Haaretz, sarà tra i protagonisti principali. Pertanto, il pubblico potrà ascoltare una delle voci più critiche della società israeliana contemporanea.
Rula Jebreal, giornalista e scrittrice palestinese naturalizzata italiana, condividerà la sua esperienza. Di recente, ha pubblicato il saggio “Genocidio. Quello che rimane di noi nell’era neo-imperiale” per Piemme.
Muhammad Shehada, giornalista gazawi sopravvissuto alla barbarie, porterà la sua testimonianza diretta. Quindi, il pubblico potrà ascoltare chi ha vissuto sulla propria pelle la tragedia.
Medici testimoni dell’orrore
Mark Perlmutter, medico ortopedico statunitense, racconterà ciò che ha visto nei territori di Gaza. Inoltre, Tanja Haj-Hassan, pediatra di Medici Senza Frontiere, condividerà anni di esperienza nella Striscia.
Questi professionisti sanitari offrono una prospettiva unica sulla catastrofe umanitaria. Infatti, hanno assistito direttamente alle conseguenze del conflitto sulla popolazione civile.
Arte e cultura al servizio della memoria
Cinema e poesia per non dimenticare
Il giovane regista Hamed Sbeata presenterà il cortometraggio “Peace and Freedom School”. Inoltre, mostrerà immagini che documentano Gaza prima e dopo il 7 ottobre.
Gli attori Chiara Baschetti e Antonio De Matteo leggeranno poesie di giovani poeti gazawi. Purtroppo, alcuni di questi artisti sono caduti sotto le bombe israeliane. Le loro opere sono raccolte in “Il loro grido è la mia voce. Poesie da Gaza”, pubblicato da Fazi Editore.
La musica come linguaggio universale
La colonna sonora della serata è affidata ai maestri Luca Pincini e Gilda Buttà. Inoltre, Stefano Reali ha composto un brano inedito intitolato “Nakba”, dedicato specificamente a Gaza.
Flavia Astolfi eseguirà “Song for Hind”, una canzone originale accompagnata al pianoforte da Stefano Reali. Pertanto, la musica diventa veicolo di emozioni e memoria.
L’impegno umanitario di Oxfam Italia
Paolo Pezzati, portavoce di Oxfam Italia, lancerà una campagna di raccolta fondi durante l’evento. Infatti, i fondi raccolti saranno interamente dedicati alle popolazioni di Gaza e Cisgiordania.
L’organizzazione ribadisce l’importanza di una risposta umanitaria giusta e imparziale. Inoltre, sottolinea come ogni contributo possa fare la differenza per chi soffre.
Un evento contro l’indifferenza
Questa serata rappresenta molto più di un semplice spettacolo. Infatti, costituisce un atto di resistenza culturale contro il silenzio e l’indifferenza.
Il pubblico avrà l’opportunità di ascoltare storie di resilienza e speranza. Inoltre, potrà comprendere meglio una delle crisi umanitarie più gravi del nostro tempo.
L’evento al Teatro Raffaello promette di lasciare un segno profondo in chi parteciperà. Pertanto, rappresenta un’occasione imperdibile per chi crede nell’importanza della testimonianza e della memoria.
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