Verona capitale del cinema giovane
Dal 23 al 26 ottobre, Verona si è trasformata nella capitale delle nuove generazioni del cinema con l’ottava edizione del Believe Film Festival, diretto da Francesco Da Re.
Quattro giorni di proiezioni, incontri e laboratori hanno animato il Teatro Ristori e altre location cittadine, creando un grande set diffuso. Qui passione e talento si sono incontrati per dare vita a storie e prospettive inedite.
Un laboratorio creativo oltre la competizione
Il festival è stato molto più di una vetrina competitiva.
Masterclass, sessioni di pitch e momenti di networking hanno permesso ai giovani filmmaker di dialogare con professionisti.
Tra questi, il presidente di giuria Alberto Rizzi, affiancato da Daniela Bassani, Paola Randi e Andrea Maguolo. Una squadra di esperti che ha unito valutazione artistica e formazione.
I vincitori dell’edizione 2025
Durante la serata conclusiva al Teatro Ristori il pubblico ha applaudito i vincitori.
Premio Selezione Ufficiale: DOSO di Michele Gaggiano, riflessione potente su un futuro distopico dominato dai robot.
Sezione Esordienti: Necronomicon di Sophia Lassi, apprezzato per la maturità nell’esplorare il genere.
Believe Extra: La Favilla di Simone Ceccomarini, racconto visivo senza parole dell’incontro fra due innamorati.
Premi tecnici e menzioni speciali
Il Premio Miglior Contributo Tecnico è andato a Gilgamesh di Simone Chesi e Lorenzo Angeli, apprezzato per regia e montaggio.
Premio Casa dello Scampolo per Mors certa est, hora incerta, riconosciuto per il messaggio emozionante e la scelta stilistica raffinata.
Premio ADCOM: Il gioco dei ricordi di Sara Brigo e Michela Rainaldi, storia di amicizia raccontata con un montaggio poetico.
Menzione speciale a Figli d’Icaro di Vito Mistretta, per il coraggio di parlare di libertà e di un passato dimenticato.
I premi del pubblico
Il televoto ha premiato L’altra porta nella Sezione Esordienti, Gilgamesh nella Believe Extra e DOSO nella Sezione Ufficiale.
Una novitĂ : Premio Fondazione Cattolica
Per la prima volta è stato introdotto il Premio Fondazione Cattolica, dedicato ai registi tra i 14 e i 18 anni.
Il progetto vincitore sarĂ sviluppato dal team Believe nel 2026 e presentato in anteprima alla prossima edizione.
Il festival come dichiarazione d’amore ai giovani
Il direttore Francesco Da Re ha definito il Believe “una festa del cinema giovane” e “prova che ai ragazzi va data fiducia”.
Oltre ai riconoscimenti artistici, i vincitori hanno ricevuto borse di studio della Focus Movie Academy di Firenze e Milano, premi monetari e la prestigiosa statuetta del Believe.
Verona e il futuro del cinema italiano
Con questa edizione il Believe Film Festival ha confermato la sua vocazione: essere fucina di nuovi talenti, dove i sogni trovano spazio e concretezza.
Scopri di piĂą sul Teatro Ristori di Verona, cuore pulsante di un evento capace di accendere lo schermo con storie fresche e profonde.
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