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40TFF – VINCE LO STATUNITENSE “PALM TREES AND POWER LINES”

40TFF - VINCE LO STATUNITENSE “PALM TREES AND POWER LINES” 40TFF - VINCE LO STATUNITENSE “PALM TREES AND POWER LINES”Ancora una volta il Torino Film Festival non delude le aspettative, confermandosi roba per palati fini, poco carpet e tanta ciccia. Termina in gloria, quindi il TFF del quarantennio e vede il trionfo di una giovane regista esordiente statunitense Jamie Dack, al suo primo lungometraggio già premiato per la miglior regia al Sundance 2022. Una storia di quell’enorme serbatoio che è la provincia americana, non quella scintillante dei grattacieli ma quella di “Palm trees and power lines”, questo il titolo del film che si aggiudica anche il premio per la miglior sceneggiatura e che in italiano suonerebbe come “Alberi di palme e linee elettriche”. La protagonista, Lea, interpretata dall’attrice Gretchen Mol, è una diciassettenne americana con una madre single distratta, che durante le vacanze estive conosce e intreccia una relazione con un uomo che ha più del doppio della sua età, l’attore Jonathan Tucker. Lei lo vede come la soluzione a tutti i suoi problemi, ma le sue intenzioni non lo sono quello che sembrano. Nato sulla base di un precedente cortometraggio della stessa Jamie Dack, la regia è asciutta e disincantata. La giuria del Concorso Internazionale Lungometraggi era composta da Nella Banfi (Italia/Francia), Fabio Ferzetti (Italia), Mike Kaplan (USA), Fernando E. Juan Lima (Argentina), Martina Parenti (Italia). Di seguito l’elenco degli altri film premiati tra i lungometraggi:

  • Premio speciale della giuria (7.000 €) a RODEO di Lola Quivoron (Francia)

  • Miglior attrice a JULIE LEDROU per il film RODEO di Lola Quivoron (Francia)

  • Miglior attore a JOJO BAPTEISE WHITING e LADAINIAN CRAZY THUNDER per il film WAR PONY di Riley Keough e Gina Gammell (USA)

  • Miglior sceneggiatura a JAMIE DACK & AUDREY FINDLAY per il film PALM TREES AND POWER LINES di Jamie Dack (USA)

  • Menzione speciale a NAGISA di Takeshi Kogahara (Giappone), per la ricchezza e l’originalità del suo linguaggio.

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