“Tg2 Dossier“, a cura di Francesco Vitale, torna domenica 8 giugno alle 18 su Rai 2. La puntata, dal titolo “Un rebus lungo 32 anni”, racconta uno dei tanti misteri italiani: quello della scomparsa di Cristina Golinucci, che all’epoca aveva 21 anni. Nel pomeriggio del 1° settembre 1992, dopo aver salutato la madre per recarsi al Convento dei Cappuccini di Cesena dove era solita andare per partecipare a momenti di preghiera e di incontro, la ragazza non fa più ritorno a casa. La mamma di Cristina è convinta che sua figlia sia stata uccisa, ma dopo tanti anni di indagini, depistaggi e archiviazioni, una verità ancora non c’è.Marisa Degli Angeli, la madre di Cristina Golinucci, scomparsa da Cesena il primo settembre del 1992 quando aveva 21 anni e da allora mai più ritrovata, ha una data segnata sul calendario. Una data che da settimane sta tentando di posticipare. È stato confermato che il 26 settembre si terrà l’udienza, dalla quale potrebbe arrivare la decisione di chiudere le indagini sul caso di sua figlia. Senza nuovi sviluppi.

Quello di sua figlia è un caso che va avanti da più di trent’anni, ma ancora non si sa la verità. Non si sa cioè che fine abbia fatto Cristina, se sia morta o se qualcuno l’abbia uccisa. Negli anni il caso è stato aperto e chiuso più volte, ci sono state numerose indagini, ma anche diversi sopralluoghi nel convento dei frati Cappuccini e nei terreni vicini, perché fu proprio da lì che si persero le tracce della giovane. Nell’area del convento al tempo viveva Manuel Boke, un uomo che poco tempo dopo venne arrestato e trasferito in carcere in relazione a reati di natura sessuale.

L’inviata del Tg2 Valeria Riccioni, con il suo reportage, è riuscita – per la prima volta – ad entrare con le telecamere in quel convento.