A “Wonderland” i protagonisti del “Florence Korea Film Fest”
Da Hwang Jung-min a Na Hong-jin

Si parte con Hwang Jung-min, uno dei più noti attori della Corea del Sud, al quale il Florence Korea Film Fest ha dedicato un doveroso omaggio. Una solida formazione teatrale lo ha portato a una riconosciuta versatilità tanto da passare con naturalezza dalle scene d’azione di grandi thriller come “Veteran” e “Liberaci dal male” a ruoli più intensi e intimisti come in “Ode to My Father”.
Chun Sun-young ha, invece, un’esperienza ventennale nel mondo del cinema come regista di cortometraggi e in vari ruoli nel campo produttivo. Il suo esordio alla regia di un lungometraggio è avvenuto negli scorsi mesi con “A Girl with Closed Eyes”, thriller ricco di colpi di scena incentrato sulla ricerca della verità e sulla giustizia.
E ancora, Lee Sung-hyun, noto con il nome d’arte Mowg, è un musicista di fama internazionale che si è fatto conoscere come compositore di colonne sonore. Appassionato di fusion jazz, polistrumentista e specializzato con il basso a 7 corde, Mowg ha cominciato a lavorare per il cinema nel 2007, collaborando a film come “I Saw the Devil”, “Burning”, “Exit”, “Peninsula” e “Cobweb”.
Infine, Na Hong-jin, un regista che, grazie agli apprezzamenti per “The Chaser”, “The Yellow Sea” e “Goksung”, viene considerato un autore di culto, originale e sofisticato.