Appuntamento con “Successo. Storie e voci dal Novecento”
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Appuntamento con “Successo. Storie e voci dal Novecento”

La missione Apollo 13

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A “Successo. Storie e voci dal Novecento“, Umberto Broccoli, nella puntata di venerdì 11aprile alle 18.05 su Rai Radio1, ricorderà la missione spaziale dell’Apollo 13. A differenza delle precedenti Apollo 11 e Apollo 12, missioni che sono riuscite ad atterrare sulla Luna, l’esplosione di un modulo di servizio condizionò le operazioni di allunaggio dell’Apollo 13. Il problema, quindi, non fu più come atterrare sull’obiettivo, ma come tornare a casa. Solo l’esperienza e lo spirito di adattamento del Comandante, James Arthur Lovell, e dei piloti John Leonard Swigert e Fred Wallace Haise, decollati l’11 aprile 1970 alle 13.13 dal Kennedy Space Center, garantì la soluzione. A seguire, un omaggio all’intuizione e alle capacità di Adriano Olivetti, un ingegnere partito dalla piccola azienda ereditata dal padre che ha raggiunto un successo nazionale ed internazionale. Figura chiave dello sviluppo industriale italiano della prima metà del Novecento, Olivetti nasce sulla collina di Monte Navale, nelle vicinanze di Ivrea, l’11 aprile 1901. In chiusura la voce e qualche verso del poeta Jacques Prevert.
Trasmissione che nasce sulla scia di “Cento un secolo di Radio” andata in onda nel 2024, anno del centenario della radio, per valorizzare l’immenso patrimonio di documenti sonori conservati negli archivi delle Teche RAI. Documenti che sono a buon diritto fonti aperte per la conoscenza della storia e delle storie della nostra Nazione. Sulla base di questo precedente nasce “Successo. Storie e voci dal Novecento”. L’informazione, le grandi inchieste, la cronaca, i fatti, le storie, la musica (classica, operistica e leggera), la programmazione (rileggendo parallelamente Il Radiocorriere, miniera di informazioni sui programmi e non solo), le trasmissioni, le singole voci conservate in archivio, i personaggi, le curiosità nei palinsesti della Radio (si sa dell’ esistenza di trasmissioni realizzate per i soldati di leva? Oltre alla curiosità del fatto in sé, questo offre il pretesto per raccontare la naia).

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