Arriva con “Futureland” ciclo dedicato alla fantascienza
Si parte con il film “Chaos Walking”, di Doug Liman

Nel 2267, nel Nuovo Mondo, gli esseri umani sono raggruppati in comunità indipendenti e hanno sviluppato una facoltà mentale nota come “rumore”, ovvero la capacità di leggere il pensiero in un flusso continuo di voci. Nella comunità in cui vive Todd, composta di soli uomini, arriva Viola, sbarcata da una navicella che avrebbe dovuto trasportare nuovi coloni. L’arrivo della ragazza crea disordine. Esiste, infatti, una verità non detta riguardo l’assenza delle donne nella comunità, che potrebbe causare una rivolta.
Adattamento del primo romanzo della trilogia “Chaos Walking” di Patrick Ness, il film annovera nel cast anche Mads Mikkelsen, Cynthia Erivo e Nick Jonas.
La distopia Young Adult ha sempre rappresentato, per Hollywood, il luogo in cui poter esercitare un meccanismo sofisticato del “realismo capitalista”, cioè l’anticapitalismo gestuale, che inscena la nostra voglia di sovversione per noi stessi, dandoci al tempo stesso la possibilità di consumare impunemente. In Chaos Walking la novità sta nel riportare sullo schermo i pensieri del protagonista, che risuonano spesso come un’eco delle sue parole, oppure entrano in opposizione con ciò che dice, rivelano pulsioni e repulsioni elementari, ma si tratta sempre di idee veloci, frasi lampo. Il tentativo di rendere realisticamente la voce della nostra mente porta qui a non scavare nell’inconscio, o a districarsi tra le divagazioni del pensiero, ma si resta sempre in superficie, dove le idee sono prevedibili, evitabili. Mentre la rappresentazione visuale del “rumore” è piuttosto convincente.
Appuntamento assolutamente da non perdere.