Il cinema italiano si arricchisce di una nuova opera introspettiva e poetica. Infatti, “Che verso fa il pesce spada?” rappresenta l’ultima fatica cinematografica del regista Giacomo Triglia.
Il docufilm verrà presentato in anteprima mondiale il 7 giugno 2025. Inoltre, l’appuntamento è fissato alle ore 21:15 presso la Sala Mastroianni del Cinema Lumière di Bologna.
L’evento si inserisce nel prestigioso Biografilm Festival di Bologna. Inoltre, saranno presenti sia il regista che il protagonista per incontrare il pubblico.
Un viaggio nell’anima tormentata di un artista
La regia e sceneggiatura sono firmate da Giacomo Triglia. Inoltre, la fotografia è curata da Edoardo Bolli, mentre l’interpretazione principale è affidata a Peppe Voltarelli.
Il docufilm esplora l’esilio introspettivo di Peppe, regista e scrittore in crisi. Infatti, il protagonista decide di realizzare un documentario sulla pesca del pesce spada.
Tuttavia, la pesca diventa solo un pretesto narrativo. Inoltre, rappresenta il veicolo per una profonda immersione nella sua anima tormentata.
La pesca come metafora del dolore
Mentre osserva i pescatori in azione, Peppe si confronta con i suoi demoni interni. Infatti, questi nascono dalla perdita della sua amata Lucia.
La donna scomparsa viene simboleggiata dal pesce spada femmina che viene catturato. Inoltre, questa metafora diventa il filo conduttore dell’intera narrazione.
Attraverso immagini suggestive e simboliche, il film esplora temi universali. Infatti, la perdita, il dolore e la ricerca di significato diventano i pilastri narrativi.
Un’esperienza cinematografica coinvolgente
“Che verso fa il pesce spada?” vuole essere più di un semplice docufilm. Infatti, rappresenta un’esperienza cinematografica che coinvolge emotivamente lo spettatore.
L’opera porta il pubblico in un viaggio emotivo e visivo profondo. Inoltre, attraverso questo percorso si esplorano i confini della solitudine umana.
Il desiderio e la speranza completano il quadro tematico dell’opera. Inoltre, questi elementi si intrecciano creando una narrazione complessa e stratificata.
“Resta cu ‘mme”: l’omaggio a Domenico Modugno continua
Dopo il successo di “Voltarelli canta Modugno”, arriva un nuovo progetto dedicato al grande cantautore pugliese. Infatti, “Resta cu ‘mme” rappresenta l’evoluzione naturale di questo omaggio artistico.
La produzione originale della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo ha toccato diverse località italiane. Inoltre, negli ultimi due anni ha riscosso grande successo di pubblico.
Quest’anno l’omaggio a Domenico Modugno proseguirà con un nuovo programma musicale. Inoltre, tutti i brani saranno arrangiati dal Maestro Valter Sivilotti.
L’Orchestra Sinfonica di Sanremo protagonista
L’Orchestra Sinfonica di Sanremo sarà diretta dal Maestro Giancarlo De Lorenzo. Inoltre, l’interpretazione sarà affidata a Peppe Voltarelli, cantautore vincitore di tre Targhe Tenco.
Il legame tra Voltarelli e “Mister Volare” è speciale e consolidato negli anni. Infatti, questo rapporto artistico nasce da una profonda comprensione dell’opera moduniana.
«Tutto è nato venticinque anni fa con il recital “Volevo fare l’artista”», racconta Voltarelli. Inoltre, quell’omaggio alla carriera di Modugno ha segnato l’inizio di un percorso artistico importante.
Un tour tra Liguria e Puglia
“Resta cu ‘mme” porterà l’omaggio in dodici borghi del ponente ligure durante l’estate. Inoltre, il tour raggiungerà Polignano a Mare, città natale del grande cantautore.
Questo itinerario rappresenta un inedito gemellaggio musicale tra Sanremo e la Puglia. Inoltre, unisce simbolicamente due terre legate dalla musica di Modugno.
Le date del tour spaziano dall’11 luglio al 30 luglio 2025 in Liguria. Inoltre, il 6 e 7 settembre l’omaggio arriverà nella città natale di Modugno.
Il tour di “Lupionòpolis”: un successo internazionale
Peppe Voltarelli continua il tour per presentare il nuovo disco “La grande corsa verso Lupionòpolis”. Infatti, questo lavoro discografico sta riscuotendo grande successo di critica e pubblico.
Il tour conta già 150 date tra Italia e estero. Inoltre, ha toccato paesi come Belgio, Cuba, Francia, Germania e Stati Uniti.
L’album si è aggiudicato il Premio Loano, il più prestigioso riconoscimento italiano per la musica tradizionale. Inoltre, questo premio conferma la qualità artistica del progetto.
Un calendario ricco di appuntamenti
Il calendario degli appuntamenti è in continuo aggiornamento sul sito www.peppevoltarelli.eu. Inoltre, prevede concerti fino a dicembre 2025.
Tra gli appuntamenti più prestigiosi spicca quello del 10 dicembre 2025. Infatti, Voltarelli si esibirà all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” di Roma.
Il tour attraversa tutta Italia, dalla Calabria alla Toscana. Inoltre, include anche una data internazionale a Francoforte per la Festa Europea della Musica.
L’album registrato a New York: una produzione internazionale
“La grande corsa verso Lupionòpolis” è pubblicato dall’etichetta discografica Visage Music. Inoltre, rappresenta il primo album di inediti dopo otto anni dall’ultimo lavoro originale.
Il disco è stato registrato a New York da Marc Urselli, produttore con tre Grammy Award. Inoltre, le sessioni si sono svolte nello storico EastSide Sound di Manhattan.
La produzione artistica e gli arrangiamenti sono curati dal pianista Simone Giuliani. Inoltre, questo musicista italiano ha collaborazioni prestigiose con Andrea Bocelli e la London Symphony Orchestra.
Musicisti di calibro internazionale
Il disco vede la partecipazione di musicisti di livello mondiale. Infatti, Davin Hoff al contrabasso e Jake Owen alle chitarre arricchiscono la formazione.
Stéphane San Juan alla batteria e Mauro Refosco alle percussioni completano la sezione ritmica. Inoltre, Eleanor Norton al violoncello e Dough Wieselman aggiungono colore orchestrale.
L’album è accompagnato da videoclip di grande qualità artistica. Infatti, “Nun signu sulu mai” è stato girato nel quartiere Red Hook di Brooklyn.
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