In sommario anche l’omicidio di Pierina Paganelli
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Scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori: Don Vergari è stato sentito in commissione parlamentare di inchiesta e ha rilasciato dichiarazioni inedite. Federica Sciarelli ne discute con Pietro Orlandi in diretta a “Chi l’ha visto?”, in onda mercoledì 15 gennaio alle 21.20 su Rai 3.
Per la morte di Pierina Paganelli è indagato il vicino di casa, Louis, che aveva una relazione con Manuela, la nuora di Pierina. Al centro delle indagini le immagini della telecamera della farmacia situata a poca distanza dal palazzo in cui abitavano: è lui l’uomo ripreso pochi minuti dopo l’omicidio? “Chi l’ha visto?” propone uno studio fatto sui frame delle telecamere da Daniel Auber, l’esperto di effetti speciali che vive e lavora a Los Angeles.
E ancora la scomparsa del giovane Riccardo. È stata ispezionata di nuovo la diga del Furlo e lui non c’è. C’è la speranza che se ne sia andato via volontariamente. E su questa speranza c’è chi cerca di lucrare dicendo di aver visto il ragazzo e chiedendo denaro in cambio di informazioni. Ma c’è anche chi è certo di avergli dato un passaggio in Svizzera, da Melide a Lugano.
E come sempre gli appelli, le richieste di aiuto e le segnalazioni di persone in difficoltà.
Per la morte di Pierina Paganelli è indagato il vicino di casa, Louis, che aveva una relazione con Manuela, la nuora di Pierina. Al centro delle indagini le immagini della telecamera della farmacia situata a poca distanza dal palazzo in cui abitavano: è lui l’uomo ripreso pochi minuti dopo l’omicidio? “Chi l’ha visto?” propone uno studio fatto sui frame delle telecamere da Daniel Auber, l’esperto di effetti speciali che vive e lavora a Los Angeles.
E ancora la scomparsa del giovane Riccardo. È stata ispezionata di nuovo la diga del Furlo e lui non c’è. C’è la speranza che se ne sia andato via volontariamente. E su questa speranza c’è chi cerca di lucrare dicendo di aver visto il ragazzo e chiedendo denaro in cambio di informazioni. Ma c’è anche chi è certo di avergli dato un passaggio in Svizzera, da Melide a Lugano.
E come sempre gli appelli, le richieste di aiuto e le segnalazioni di persone in difficoltà.
Un elemento tipico delle prime edizioni era quello delle ricostruzioni filmate dei casi seguiti. Queste mostravano le circostanze della scomparsa e venivano girate inizialmente usando degli attori somiglianti alle persone ricercate, i quali spesso erano scelti tra gli stessi familiari, amici o conoscenti della persona scomparsa; ci si accorse però che tale usanza, per quanto scenica, finiva però per depistare le ricerche in quanto lo spettatore tendeva naturalmente a memorizzare il volto osservato nella ricostruzione, piuttosto che quello del vero scomparso, le cui generalità erano date brevemente in schede con foto.
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