“In questa fase di ripartenza delle attività – ha detto Franceschini – è fondamentale sostenere le sale cinematografiche e allo stesso tempo riequilibrare le regole per evitare che il cinema iItaliano sia penalizzato rispetto a quello internazionale”.
Nello specifico sino al 31 dicembre 2021 i film potranno essere distribuiti in piattaforma dopo 30 giorni dall’uscita in sala. Per un’ordinata riprogrammazione delle attività, il decreto prevede inoltre la validità degli accordi che gli operatori hanno siglato con le piattaforme prima del 2 maggio 2021 ossia nel periodo in cui a causa della chiusura delle sale è stato temporaneamente sospeso l’obbligo di uscita in sala come precondizione per la distribuzione in piattaforma.
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