Un documentario che intreccia cultura, paesaggi e una sfida personale carica di significato. Rai 3 trasmette oggi, martedì 7 ottobre alle 15.25, “Dalla Georgia all’Elbrus”. Il programma porta la firma della regia di Giovanni Madonna ed è prodotto da Mad 7 con Rai Documentari.
Il racconto di Massimiliano Ossini
Massimiliano Ossini accompagna il pubblico in un’esperienza che attraversa il cuore del Caucaso. Il conduttore guida lo spettatore tra le meraviglie della Georgia, paese ricco di storia e natura. Inoltre, il documentario si conclude con un’impresa alpinistica dal valore simbolico profondo.
Dal cuore di Tbilisi alle coste del Mar Nero
Il percorso inizia a Tbilisi, capitale georgiana dall’anima cosmopolita e dalle architetture affascinanti. Successivamente, la narrazione si sposta verso la Cachezia, regione nota per la tradizione vitivinicola millenaria. Batumi rappresenta un’altra tappa fondamentale, città affacciata sul Mar Nero che mescola modernità e tradizione.
Queste località mostrano un paese capace di conservare le proprie radici culturali. Allo stesso tempo, la Georgia si apre alle influenze contemporanee con energia e creatività.
Lo Svaneti e il cinema di montagna
L’itinerario prosegue verso le valli dello Svaneti, territorio selvaggio e incontaminato. Mestia diventa il punto di riferimento di questa fase del viaggio. La cittadina ospita il Festival Cinematografico Internazionale della Montagna, appuntamento che celebra la cultura alpina.
Da questo scenario prende avvio la parte più intensa del documentario. L’ascesa all’Elbrus rappresenta il culmine narrativo dell’intera esperienza televisiva.
La scalata dell’Elbrus: una promessa tra amici
L’Elbrus è considerato la cima più alta d’Europa secondo la classificazione delle Seven Summits. La scalata non è solo un’impresa sportiva. Nasce da una promessa fatta a Andrea Lanfri, atleta e alpinista con disabilità.
Questo legame trasforma l’ascesa in un messaggio di resilienza e inclusione. Pertanto, il documentario racconta una storia di amicizia che supera ogni barriera fisica.
Un viaggio tra tradizione e modernità
“Dalla Georgia all’Elbrus” è molto più di un reportage geografico. Il programma esplora un paese sospeso tra passato e presente. La Georgia mostra infatti come preservare le tradizioni senza rinunciare all’innovazione.
La narrazione diventa una metafora universale. Racconta la capacità umana di affrontare ostacoli apparentemente insormontabili. La forza dei legami e la fiducia nel futuro emergono come valori centrali.
Un appuntamento da non perdere
Il documentario offre un racconto dinamico e coinvolgente. Le immagini dei paesaggi caucasici si alternano ai momenti più intimi della scalata. Lo spettatore può così immergersi in un’esperienza che tocca emozioni diverse.
L’appuntamento con “Dalla Georgia all’Elbrus” è fissato per oggi alle 15.25 su Rai 3. Un’occasione per scoprire territori lontani e storie di determinazione che ispirano.
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