Il programma celebrativo in onda domenica 2 novembre
Stasera, domenica 2 novembre, Rai Cultura propone “Gigi, che spettacolo” alle 21.20 su Rai 5. Il programma celebra uno dei più grandi artisti italiani a 85 anni dalla nascita. Inoltre, ricorre il quinto anniversario della sua scomparsa avvenuta nel 2020.
Un tributo sorridente e nostalgico
Il programma rappresenta una celebrazione sorridente e nostalgica dell’artista romano. Alcuni compagni di viaggio della sua carriera nel mondo dello spettacolo rendono omaggio a Gigi Proietti. Le testimonianze raccontano momenti indimenticabili vissuti accanto al grande attore.
Le voci degli amici e colleghi
Tra i protagonisti del programma ci sono nomi celebri del panorama italiano. Renzo Arbore, Fiorello e Renato Zero condividono i loro ricordi personali. Anche Paolo Bonolis, Neri Marcorè e Corrado Augias portano le loro testimonianze.
Flavio Insinna, Pier Francesco Favino e Marco Giallini raccontano la loro esperienza professionale. Completano il gruppo Nicola Piovani, Nancy Brilli e Virginia Raffaele. Tutti hanno collaborato con Gigi Proietti in momenti diversi della sua carriera.
Momenti di spettacolo inediti
Il racconto degli amici si alterna a immagini di spettacolo anche inedite. Vengono proposti estratti dagli ultimi due show televisivi con Proietti come protagonista. Si tratta di “Cavalli di battaglia” e “Matera 2019”, due produzioni particolarmente significative.
“Cavalli di battaglia” andò in onda nel 2017 dal Teatro Verdi di Montecatini. Lo spettacolo rappresentava una sintesi del repertorio più amato dall’artista. Inoltre, mostrava tutta la sua versatilità e il suo talento nell’intrattenimento.
La cerimonia di Matera 2019
“Matera 2019” fu invece la cerimonia-evento per la città lucana. L’occasione era la nomina a Capitale Europea della Cultura di quell’anno. Proietti condusse l’evento con la sua inconfondibile classe e professionalità.
Il Globe Theatre, la sua “creatura”
Alcuni momenti del programma hanno come scenario il Globe Theatre di Villa Borghese. Questa struttura rappresentava la “creatura” a cui Gigi Proietti era legatissimo. Il teatro divenne infatti parte integrante della sua vita artistica e culturale.
Come Direttore Artistico per 17 anni, Proietti propose un repertorio straordinario. Portò in scena tragedie e commedie del periodo elisabettiano con chiave contemporanea. Molti spettacoli erano legati ai capolavori di William Shakespeare, autore che amava profondamente.
Il Globe Theatre romano divenne un punto di riferimento culturale per la città. Proietti lo trasformò in un luogo dove classico e moderno si incontravano perfettamente.
Il team creativo del programma
Gli autori del programma sono Angelo Mellone e Pino Strabioli. Collaborano con loro Matteo Catalano, Stefano Sarcinelli e Loredana Scaramella. La consulenza amichevole è di Alessandro Fioroni, che conosceva bene l’artista.
La regia è affidata a Gian Marco Mori. Il regista ha curato con sensibilità questo tributo all’attore scomparso.
Un appuntamento per ricordare un grande artista
Il programma andrà in onda stasera alle 21.20 su Rai 5. Un’occasione per ricordare Gigi Proietti attraverso le voci di chi lo ha conosciuto. Il pubblico potrà rivivere alcuni dei momenti più belli della sua straordinaria carriera.
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