Ci sarà anche Sergei Loznitsa, leggendario regista ucraino premiato a IDFA e al Festival di Cannes, tra i protagonisti della nuova edizione di DIG Festival, dal 22 al 25 settembre a Modena, caratterizzata da un programma internazionale che prevede oltre 80 eventi tra cui incontri, workshop, anteprime cinematografiche, arte e musica.
Si comincia il giovedì con l’inaugurazione della mostra personale dell’acclamata artista Gabriella Giandelli, autrice del Watchdog dell’edizione 2022, il “cane da guardia” simbolo del giornalismo di inchiesta e di ogni edizione di DIG. A seguire, le lectiones inaugurali delle intellettuali Maria Nadotti, saggista e traduttrice, e Silvia Federici, tra le più importanti filosofe e teoriche viventi del femminismo, apriranno ufficialmente il Festival nella cornice della Chiesa di San Carlo.
Durante “DIG Festival 2022: Stay Gold” si parlerà di conflitti, propaganda e giornalismo, delle grandi crisi del nostro tempo, di autoritarismo tecnologico. Un’edizione dedicata alla memoria di Matteo Scanni – giornalista, documentarista, a lungo direttore della Scuola di Giornalismo dell’Università Cattolica – prematuramente scomparso il 27 gennaio scorso: Stay Gold, “resta d’oro”, era infatti l’invito con cui amava spronare i giovani giornalisti a rimanere incorruttibili e a continuare a cercare la verità senza scendere a compromessi.
Tra gli ospiti più importanti il documentarista investigativo danese Mads Brugger, vera e propria icona del giornalismo sotto copertura; la reporter irlandese Sally Hayden, vincitrice dell’Orwell Prize 2022 con il suo My Fourth Time, We Drowned, sulla tratta di esseri umani in Libia; Avi Mograbi, il documentarista che con i suoi lavori ha saputo raccontare meglio di chiunque altro la politica di occupazione di Israele nella Striscia di Gaza. Saranno presenti anche esponenti di spicco di diverse realtà chiave del giornalismo di inchiesta più innovativo: Bellingcat e Forensic Architecture, che con le loro tecniche di indagine hanno saputo svelare abusi e crimini di guerra nelle zone di conflitto, recentemente anche nel contesto ucraino. Il prestigioso “laboratorio” Centre for Investigative Journalism (CIJ) e la ONG Privacy International arricchiranno invece il programma di DIG con riflessioni sull’uso autoritario della tecnologia contro il giornalismo e i migranti.
DIG è anche cinema e grandi documentari: per quattro giorni nelle sale dello storico Cinema Astra verranno proiettati i film finalisti nelle cinque categorie dei DIG Awards, alla presenza degli autori che raggiungeranno Modena da ogni parte del mondo. Oltre ai titoli in concorso, il Festival presenta come ogni anno una ricca sezione di film extra: spiccano le rassegne dedicate al lavoro proprio di Loznitsa, Mograbi e Brugger.
Il Festival ospiterà, come sempre, anche le sessioni della DIG Academy, con cui DIG offre 12 workshop gratuiti di alta formazione, aperti a tutti e accreditati dall’Ordine dei Giornalisti, ospitate all’interno del Complesso San Paolo e nel Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Modena.
Durante DIG Festival, inoltre, saranno assegnati i premi internazionali dei DIG Awards – il concorso che quest’anno ha attirato una partecipazione da record, con oltre 400 opere candidate da tutto il mondo. I premi saranno attribuiti dalla giuria internazionale di DIG, in cui siedono autori e produttori dei maggiori brand del giornalismo di inchiesta e del documentario al mondo, tra cui Al Jazeera, Arte, SVT, BBC e Fremantle. Sempre maggiore spazio verrà dato alla categoria audio, con una giuria composta da membri di assoluto prestigio tra i quali Susanne Reber e Matteo Caccia, che saranno anche protagonisti di panel dedicati al podcast.
Il programma integrale dell’edizione 2022 verrà svelato a partire dalle prossime settimane sul sito dig-awards.org e sui canali social di DIG. “Dal 2015 ciò che rende unico il DIG Festival è la sua attenzione per l’approfondimento e la contaminazione, per gli sguardi liberi e obliqui, per la condivisione della conoscenza attraverso decine di incontri, rassegne esclusive al cinema, workshop di alta formazione, eventi artistici e culturali originali”, dichiara Alberto Nerazzini, giornalista investigativo e Presidente di DIG. “DIG conferma il supporto al giornalismo investigativo e la crescita della sua grande comunità composta da autori, giornalisti e cittadini che non si accontentano e vogliono essere gold, ovvero consapevoli, informati, liberi e incorruttibili, proprio come esortava Matteo Scanni, cofondatore e presidente, amico fraterno e compagno di viaggio che ci ha lasciati troppo presto, senza lasciarci soli. Il programma necessario e ambizioso dell’ottava edizione lo dedichiamo ovviamente a lui”.
“DIG Festival rappresenta uno degli appuntamenti più importanti nella scena culturale di Modena e non solo”, commenta Andrea Bortolamasi, assessore alla cultura del Comune di Modena, città che ha fortemente sostenuto il progetto fin dal 2020 insieme alla sua Fondazione e alla Regione Emilia-Romagna. “DIG è coraggio, partecipazione, impegno civile: vogliamo fare in modo che cresca e si sviluppi sempre di più a Modena, che ormai è città dei Festival”.
Dopo la positiva accoglienza della prima edizione, la seconda edizione del Video Essay Film Festival (VEFF) sarà una delle principali proposte di Cinema al MAXXI 2021 e si terrà nella seconda metà di giugno. Il VEFF – organizzato da Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo (SARAS) della Sapienza Università di Roma, Fondazione Cinema…
In occasione della campagna Rai per la giusta energia, martedì 20 settembre, Rai Scuola propone una programmazione dedicata. Si comincia alle 19 con una puntata di “Memex Cambiamenti” che, con il conduttore Davide Coero Borga, rivela come quello dell’energia sia uno dei temi cruciali, già da adesso: nei prossimi 20 anni servirà il 30% di energia…
‘Il nostro Paese’ è la docuserie, in onda su Tv2000 dal 21 aprile ogni giovedì in seconda serata, che racconta le vita di otto ragazze, parte integrante dell’Italia, ma che la legge le considera straniere. Un viaggio nell’Italia di oggi, il racconto della vera grande ricchezza a lungo termine del Paese. In otto episodi le…
Da dipendente della pubblica amministrazione a star del web. È la storia di Rita Struglia, influencer cagliaritana che qualche anno fa ha cambiato la sua vita grazie a YouTube. Rita, infatti, ha raggiunto la notorietà grazie al suo canale “Il rifugio perfetto” in cui racconta come gestire le pulizie, organizzare gli ambienti e realizzare tantissime ricette, ma…
Quella appena trascorsa è stata l’estate della guerra ancora in corso, della crisi di governo, ma anche di un timido ritorno alla normalità dopo due anni di pandemia. Il desiderio di viaggi e vacanze non è stato, però, senza ostacoli: fra giugno e luglio in Italia sono stati cancellati 3600 voli. Il viaggio di “Mi…
Il concorso Un film sulle lotte per l’emancipazione femminile: è “Il concorso” di Philippa Lowthorpe, in onda domenica 3 marzo alle 21.10 su Rai Storia per il ciclo “Binario Cinema”. I protagonisti sono Keira Knightley, Gugu Mbatha-Raw, Jessie Buckley, Keeley Hawes e Rhys Ifans. Nel 1970, a Londra, un gruppo di ragazze del Movimento di…