Ottant’anni dopo l’apertura del tribunale che giudicò i gerarchi nazisti, Rai Storia dedica una puntata speciale di “Passato e Presente” a uno degli eventi giudiziari più importanti del Novecento.
Un tribunale tra le rovine del Terzo Reich
Norimberga era stata scelta da Hitler come palcoscenico per le grandi adunate militari del regime. Tuttavia, nel novembre 1945 la città si presenta come un ammasso spettrale di rovine. Proprio qui si apre il processo contro ventuno dei più importanti gerarchi nazisti sopravvissuti alla guerra.
Paolo Mieli e la professoressa Anna Foa ripercorrono questa pagina di storia stasera sabato 18 ottobre alle 20.30 su Rai Storia. Il programma “Passato e Presente” analizza gli aspetti cruciali di quel tribunale straordinario.
Crimini contro l’umanità: nasce una nuova categoria giuridica
L’accusa presenta una quantità imponente di documenti durante il processo. Inoltre, i massacri che emergono dalle carte sono senza precedenti nella storia dell’umanità. Per la prima volta viene codificato uno specifico capo d’imputazione: “crimini contro l’umanità“.
Si tratta di una novità assoluta nel diritto internazionale. Di conseguenza, il processo di Norimberga diventa un precedente fondamentale per la giustizia mondiale.
Una copertura mediatica eccezionale
Il processo attira l’attenzione di 240 giornalisti, un numero straordinario per l’epoca. Infatti, mai prima d’allora un evento giudiziario aveva ricevuto una copertura mediatica simile.
Un’altra innovazione riguarda la traduzione simultanea in quattro lingue, utilizzata per la prima volta in un’aula di tribunale. Questa soluzione tecnica permette di seguire le udienze in tempo reale a tutti i partecipanti.
Le immagini che svelarono l’orrore al mondo
Durante il processo vengono proiettate in tribunale le immagini girate dagli Alleati. Pertanto, i filmati mostrano l’ingresso delle truppe britanniche e americane nei campi di concentramento. Mauthausen, Buchenwald, Dachau e Bergen-Belsen rivelano la loro spaventosa realtà attraverso quelle riprese.
L’eco di quelle immagini rimbalza in tutto il mondo. Gran parte dell’opinione pubblica ancora ignorava l’entità dello sterminio nazista. Così, i filmati mostrati a Norimberga diventano la prova inconfutabile dell’Olocausto.
Un appuntamento con la storia
La puntata di “Passato e Presente” offre l’opportunità di riflettere su un momento cruciale del Novecento. Paolo Mieli e Anna Foa guidano gli spettatori attraverso i documenti e le testimonianze di quel processo storico.
L’appuntamento è fissato per stasera alle 20.30 su Rai Storia. Un’occasione per comprendere come la giustizia internazionale abbia affrontato crimini di una portata mai vista prima.
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