In prima serata il thriller spionistico “Operation Napoleon”

Diretto dall’islandese Óskar Thór Axelsson

In prima serata il thriller spionistico “Operation Napoleon”
Rai 4 propone, sabato 29 marzo alle 21.20, il thriller spionistico “Operation Napoleon”, diretto dall’islandese Óskar Thór Axelsson. L’avvocato Kristin riceve il clamoroso filmato del relitto di un aereo militare tedesco, risalente alla Seconda Guerra Mondiale, trovato dopo lo scioglimento di uno dei più grandi ghiacciai d’Islanda. Che cosa contiene realmente l’aereo? Accusata di un omicidio che non ha commesso, la ragazza viene trascinata in una cospirazione internazionale e il segreto nascosto a bordo del velivolo rappresenterà la sua unica chance di salvezza. Basato sull’omonimo bestseller di Arnaldur Indriðason, “Operation Napoleon” mescola storia e fantasia in un thriller-action dai ritmi serratissimi.
Il regista Oskar ci narra una storia di cospirazione internazionale che si snoda tra realtà e fantasia, tra cambiamenti climatici e affetti familiari, tutto ambientato tra i paesaggi ghiacciati dell’Islanda. Le aspettative per questo thriller sono un po’ disattese, i ritmi iniziali sono veloci ma calano man mano che il film scorre, alcune scene sono prevedibili anche se l’azione non manca. Una pellicola modello hollywoodiano apprezzata in patria. Sembra uscita direttamente dagli anni Novanta questa produzione islandese che rinverdisce, o almeno ci prova, il filone dei thriller complottistici, memori dell’approccio Dan Brown nello sfruttare spunti storici realmente verificabili con teorie più o meno strampalate: il tutto sempre e comunque volto a realizzare un intrattenimento a prova di grande pubblicoOperation Napoleon risulta a suo modo piacevolmente prevedibile nella sua telefonata, familiare, gestione dei colpi di scena, con un’evoluzione del racconto dal taglio quanto mai classico, destinato a quell’epilogo che tutti si aspettano e non a caso arriva senza scossoni, con tanto di epilogo che apre le porte ad un sequel. Il McGuffin che instilla la curiosità nello spettatore, desideroso di scoprire cosa nascondesse quell’aereo maledetto – si sprecano le ipotesi più diverse, da tecnologie aliene a virus mortali.

Autore

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*