Marco Mengoni torna con “Sto bene al mare”: il nuovo singolo prima del tour negli stadi

Marco Mengoni torna con "Sto bene al mare": il nuovo singolo prima del tour negli stadiMarco Mengoni si prepara a conquistare nuovamente il pubblico italiano. Il cantautore marchigiano rilancia la sua carriera con un nuovo singolo inaspettato. “Sto bene al mare” uscirà venerdì 13 giugno, proprio alla vigilia del tour estivo.

Un trio sorprendente per l’estate 2025

Il nuovo brano vede Mengoni collaborare con due artisti della scena urban italiana. Infatti, Sayf e Rkomi affiancano il vincitore di Sanremo in questa nuova avventura musicale. La canzone sarà disponibile in digitale e in rotazione radiofonica dal 13 giugno.

Inoltre, i fan possono già effettuare il pre-save del singolo. La produzione porta la firma di DIBLA, Jiz e Giovanni Pallotti. Epic/Sony Music si occupa della distribuzione del brano.

Un brano estivo che va oltre le apparenze

“Sto bene al mare” presenta un titolo apparentemente spensierato. Tuttavia, il testo nasconde significati più profondi e attuali. La canzone esplora temi come il senso di spaesamento e il distacco forzato.

Inoltre, il brano affronta la tensione tra l’idea di libertà e la realtà del cambiamento. Il mare diventa simbolo di una riflessione disillusa sulla condizione contemporanea. Pertanto, la canzone invita a pensare anche a chi vive il mare come fuga piuttosto che vacanza.

Sonorità innovative e contaminazioni musicali

La produzione musicale riflette questo dualismo tematico. Il brano fonde elementi popolari con sonorità del cantautorato italiano. Allo stesso tempo, incorpora influenze del pop francese e elementi latini.

Infatti, percussioni e fiati arricchiscono l’arrangiamento del pezzo. La tromba e i cori gospel costruiti da Mengoni completano la tessitura sonora. Così, “Sto bene al mare” si muove tra ritmi incalzanti e atmosfere più cupe.

Marco negli Stadi 2025: il ritorno trionfale

L’estate di Mengoni sarà caratterizzata dal tour “Marco negli Stadi 2025”. Il cantautore torna negli stadi italiani dopo il successo del 2023. Infatti, ha già venduto oltre 500.000 biglietti con numerosi sold out.

Il tour partirà da Lignano Sabbiadoro il 21 giugno con la data zero. Successivamente, toccherà le principali città italiane fino al 24 luglio. Napoli, Bologna, Milano e Bari hanno già registrato il tutto esaurito.

Le date imperdibili del tour estivo

Il tour negli stadi prevede dodici grandi spettacoli in tutta Italia. Si parte da Napoli il 26 giugno allo Stadio Diego Armando Maradona. Inoltre, Roma ospiterà il cantautore il 2 luglio allo Stadio Olimpico.

Bologna vedrà due date consecutive il 5 e 6 luglio allo Stadio dall’Ara. Poi, Torino accoglierà Mengoni il 9 luglio allo Stadio Olimpico. Milano chiuderà il tour con due serate a San Siro il 13 e 14 luglio.

Live in Europe 2025: la conquista del continente

Dopo l’estate italiana, Mengoni continuerà con il “Live in Europe 2025”. Il tour autunnale lo porterà nelle grandi arene europee. Infatti, partirà dall’Italia con dieci appuntamenti nei palazzetti.

Torino aprirà il tour europeo l’8 ottobre all’Inalpi Arena. Successivamente, Milano, Pesaro, Bologna e Firenze ospiteranno il cantautore. Infine, Roma chiuderà la parte italiana con due date al Palazzo dello Sport.

L’espansione europea della musica di Mengoni

Il tour proseguirà in diverse capitali europee. Ginevra, Stoccarda, Düsseldorf e Zurigo accoglieranno l’artista italiano. Inoltre, Francoforte, Monaco di Baviera e Bruxelles completano il calendario tedesco e belga.

Parigi, Londra e Madrid rappresentano le tappe più prestigiose del tour. Infatti, queste città confermano il successo internazionale di Mengoni. Il tour si concluderà il 10 dicembre a Madrid.

Un artista da record nella musica italiana

Marco Mengoni vanta una carriera di quindici anni ricca di successi. Ha conquistato 85 dischi di platino e superato i 3 miliardi di stream. Inoltre, ha pubblicato otto album in studio e realizzato dieci tour live.

Due vittorie al Festival di Sanremo e due partecipazioni all’Eurovision completano il suo palmares. Pertanto, si conferma come una delle voci più influenti della musica italiana contemporanea. La sua capacità di rinnovarsi continua a sorprendere pubblico e critica.

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