Un viaggio tra culture e tradizioni al Museo degli Strumenti Musicali
Roma si prepara ad accogliere una nuova esperienza culturale straordinaria. Domenica 8 giugno alle ore 17 prende il via Mondi Sonori. Il festival si svolge al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali.
Questo progetto innovativo celebra la musica come esperienza trasversale unica. Inoltre, intreccia suono, parola, storia e immaginazione in un dialogo affascinante. Il festival abbraccia mondi culturali diversi con un approccio multidisciplinare.
La manifestazione proseguirà fino al 31 ottobre 2025 con eventi straordinari. Pertanto, offrirà mesi di programmazione ricca e variegata per tutti.
La visione artistica dell’architetto Sonia Martone
L’ideazione e direzione artistica porta la firma dell’architetto Sonia Martone. La direttrice del Museo ha creato un progetto culturale ambizioso. Inoltre, ha già debuttato con un’anteprima speciale il 17 maggio.
Peppe Servillo ha inaugurato la manifestazione con “Marcovaldo” di Italo Calvino. L’attore e cantante ha offerto una lettura spettacolo coinvolgente. Pertanto, ha anticipato la qualità artistica dell’intero festival.
La programmazione include concerti, lezioni d’ascolto, incontri e spettacoli. Ogni evento è pensato per creare connessioni tra pubblico e artisti.
Quattro sezioni tematiche per esplorare universi sonori
Congegni Sonori: strumenti e tradizioni
La prima sezione esplora strumenti musicali, liuteria ed etnomusicologia contemporanea. Gianluca Dessì supervisiona artisticamente questa area tematica. Inoltre, presenta nuove pratiche esecutive innovative.
Gli incontri approfondiscono il rapporto tra tradizione e innovazione musicale. Pertanto, offrono prospettive inedite sugli strumenti del mondo.
Scenari Sonori: musica, teatro e letteratura
Stefano Saletti guida la sezione dedicata alle contaminazioni artistiche. Qui musica, teatro e letteratura si fondono in spettacoli unici. Inoltre, creano narrazioni sonore coinvolgenti.
Questa area tematica presenta alcuni dei migliori artisti italiani contemporanei. Pertanto, garantisce momenti di alta qualità artistica.
Incanti Sonori: la magia dell’opera lirica
Il maestro Germano Neri supervisiona la sezione operistica del festival. L’opera lirica, patrimonio dell’umanità, trova spazio privilegiato. Inoltre, vengono proposte guide all’ascolto per il pubblico.
La partecipazione attiva del pubblico caratterizza questi appuntamenti. Pertanto, l’opera diventa esperienza accessibile e coinvolgente.
Universi Sonori: tra tradizione e cinema
Giuseppe Lanzetta dirige la sezione dedicata alle sonorità storiche. Musica popolare, cinema e tradizioni antiche si incontrano. Inoltre, creano ponti tra passato e presente.
Questa area esplora le radici profonde della cultura musicale italiana. Pertanto, valorizza patrimoni sonori spesso dimenticati.
Pejman Tadayon inaugura il festival
Il musicista persiano Pejman Tadayon apre ufficialmente Mondi Sonori domenica 8 giugno. Questo compositore e interprete è riconosciuto ambasciatore della tradizione iraniana. Inoltre, presenterà strumenti tradizionali persiani straordinari.
L’incontro illustrerà strumenti ad arco, pizzico, fiato e percussione. Verrà approfondito il legame profondo tra poesia e musica persiana. Pertanto, il pubblico scoprirà una cultura musicale millenaria.
Artisti di prestigio internazionale
Voci femminili di eccellenza
Ginevra Di Marco porta la sua voce raffinata e apprezzata. Una delle interpreti più significative della scena italiana contemporanea. Inoltre, il quartetto Faraualla esplorerà tradizioni vocali mediterranee.
Le quattro musiciste pugliesi sono note per ricerca e sperimentazione sonora. Pertanto, offrono un approccio originale alle tradizioni del Sud.
Teatralità e musica popolare
Massimo Popolizio, grande attore e regista teatrale, arricchisce la programmazione. Fabrizio Lopresti si dedica alla divulgazione del teatro civile. Inoltre, valorizza la parola poetica attraverso performance coinvolgenti.
Enerbia specializza nella musica tradizionale dell’Appennino tra strumenti antichi. Il gruppo crea atmosfere folk autentiche e suggestive.
Orchestre e virtuosi della tradizione
L’Orchestra da Camera Fiorentina, attiva dal 1981, presenta repertori dal barocco contemporaneo. L’Orchestra Europa Incanto promuove musica classica tra i giovanissimi. Inoltre, sviluppa progetti didattici innovativi.
Riccardo Tesi, virtuoso dell’organetto, innova la musica folk italiana. Leonardo Gallucci esplora la chitarra multicorde con versatilità straordinaria.
Ricerca musicologica e tradizioni europee
Esperti di strumenti antichi
Barnaby Brown, ricercatore scozzese, presenta strumenti antichi e tradizioni celtiche. Le sue lezioni-concerto coniugano musica antica e archeologia. Inoltre, offrono prospettive uniche sulla storia musicale.
Stefano Tavernese è tra i maggiori esperti di musica nordamericana in Italia. Fabio Rinaudo interpreta magistralmente la cornamusa irlandese e musica celtica.
Giovani ricercatrici della tradizione
Aran e Nora Spignoli Soria rappresentano la nuova generazione di ricercatrici. Queste giovani interpreti valorizzano tradizioni musicali popolari europee. Pertanto, garantiscono continuità alle antiche pratiche musicali.
Il loro lavoro di ricerca e interpretazione preserva patrimoni culturali preziosi. Inoltre, li rende accessibili alle nuove generazioni.
Un museo che diventa palcoscenico
Il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali crea connubio naturale tra musica e cultura. Fa parte dell’Istituto Pantheon e Castel Sant’Angelo diretto da Luca Mercuri. Inoltre, la sua collezione di strumenti antichi arricchisce ogni evento.
Il biglietto d’ingresso di 6 euro include visita alle sale espositive. Pertanto, il pubblico può esplorare la collezione prima dei concerti.
La ricca collezione di strumenti del mondo offre contesto unico. Inoltre, trasforma ogni concerto in esperienza immersiva completa.
Un progetto sostenuto dal Ministero della Cultura
Mondi Sonori riceve finanziamento dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo. Il bando “Valorizzazione attività spettacolo dal vivo” supporta il progetto. Inoltre, promuove attività culturali negli istituti museali.
Questo sostegno istituzionale garantisce continuità e qualità della programmazione. Pertanto, il festival può svilupparsi con ambizioni artistiche elevate.
Il festival rappresenta un modello innovativo di valorizzazione culturale. Inoltre, dimostra come i musei possano diventare spazi vivi di creatività.
Mondi Sonori promette di trasformare Roma in un palcoscenico musicale straordinario. Dal 8 giugno al 31 ottobre, la capitale accoglierà tradizioni musicali mondiali. Un viaggio sonoro che celebra la diversità culturale del nostro tempo.
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