
Tante le novità espositive che partiranno da questo mese: da lunedì 6, aprirà al pubblico “Divina Archeologia. Mitologia e storia della Commedia nelle collezioni del MANN”, che legherà i reperti del Museo ai personaggi del poema dantesco. Da venerdì 10 dicembre (vernissage ore 16), spazio alla riflessione sul divertimento, tra passato e presente: la mostra “Giocare a regola d’arte”, curata da Paolo Giulierini ed Ermanno Tedeschi, accosterà cinquanta reperti ad altrettante creazioni contemporanee, per raccontare le simmetrie con il mondo dell’infanzia dei nostri antenati. Dal 20 dicembre, in occasione del centenario dalla morte di Enrico Caruso, da non perdere un interessante allestimento su vita e fortuna del celebre tenore.
Per gli appassionati di fotografia, tre percorsi al Museo: “19.34. Fotografie di Antonietta de Lillo. La storia in presa diretta” con un’emozionante reportage sul terremoto del 1980 in Irpinia; “Solve et coagula”, che raccoglie sovraimpressioni digitali realizzate da Alessandra Cardone; “Naples. Sense of place” di Alex Trusty, racconto per immagini della città e del litorale flegreo.
Sottoscrivendo un abbonamento OpenMann, si potrà naturalmente seguire l’intensa vita culturale del Museo nel 2022: prevista non solo la riapertura di tre sezioni storiche, la Sezione Tecnologica Romana (autunno), Cuma e Neapolis (dicembre), ma anche il nuovo allestimento della Campania Romana (luglio). Dall’11 giugno del prossimo anno, il Museo ospiterà la mostra “Sardegna Isola Megalitica”, affiancata dall’experience virtuale proposta da NURAGICA per viaggiare nel tempo alla scoperta della civiltà nuragica. In ottobre, focus espositivo sull’alba e il tramonto di Bisanzio.
In allegato: 1. grafica promozionale Openmann; 2. grafica promozionale laboratori inclusi in Openmann family; 3-4. foto di allestimento del Presepe continuum.
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