“Newsroom” le conseguenze del rapporto tra uomo e natura

Obiettivo sui nuovi virus e sull’impatto delle scelte degli Usa sugli equilibri globali

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Cosa può avere in comune un semplice uovo con l’intero pianeta? Perché una malattia che colpisce i pinguini in Africa dovrebbe preoccuparci? Quali sono i segnali della prossima pandemia? E qual è la vera origine del Covid? Interrogativi al centro del nuovo appuntamento con di “Newsroom”, il programma crossmediale di Monica Maggioni, che unisce reportage e tecniche della serialità digitale per analizzare le grandi questioni globali e di attualità, in onda venerdì 4 aprile alle 21.25 su Rai 3.
Si esploreranno le conseguenze profonde dell’interazione tra uomo e natura per capire come mai eventi apparentemente lontani – dalla Cina all’Africa, fino all’America – influenzano da vicino la salute umana.
Si parlerà con chi aveva previsto la pandemia con otto anni di anticipo e verranno seguiti gli scienziati che, in ogni angolo del mondo, vanno a caccia di nuovi virus. Si indagherà anche il rapporto tra scienza e politica analizzando l’impatto delle scelte degli Stati Uniti di Trump sugli equilibri globali.
Un viaggio che è arrivato fino in Namibia, alla ricerca di risposte su ciò che il futuro potrebbe riservare.
Non sono stati i primi e con ogni probabilità non saranno nemmeno gli ultimi. Mentre il mondo è ancora alle prese con questa pandemia, qualcuno sta già pensando a quale potrebbe essere la prossima, The Next Big One”come la ha ribattezzata il saggista e divulgatore scientifico David Quammer nel suo libro Spillover. I ricercatori hanno già individuato numerosi virus con un elevato potenziale di diventare zoonotici, ossia di infettare altre specie animali e l’uomo. I virus responsabili di SARS e COVID-19 sarebbero solo la punta dell’iceberg. Uno studio, pubblicato in pre-print, ha stimato che ogni anno in media 400.000 persone vengono infettate da coronavirus della stessa famiglia.
Un appuntamento assolutamente da non perdere.

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