Vai al contenuto

Oggi a “Cento, un secolo di radio” la rapina di Via Osoppo

E la riduzione radiofonica de “Il Gattopardo”

Oggi a "Cento, un secolo di radio" la rapina di Via Osoppo

Era il 27 febbraio del 1958 quando Milano venne scossa da una clamorosa rapina. “Cento, un secolo di radio”, in onda martedì 27 febbraio alle 17.05 su Rai Radio 1, ricorda l’assalto subito dalla Banca Popolare di Milano, in Via Osoppo. Sette uomini in tuta blu svaligiarono un furgone portavalori: il bottino ammontò all’inaudita cifra di circa 114 milioni di lire. Per fare un raffronto, lo stipendio medio di un operaio di quegli anni era di 50 mila lire. Dagli archivi delle Teche Rai riemerge la notizia della rapina e la testimonianza, datata 2008, di uno dei rapinatori, Luciano De Maria.
A seguire la riduzione radiofonica di Giuseppe D’Agata de ‘Il Gattopardo’ di Tomasi di Lampedusa, realizzato per il Secondo Programma nel 1969, per la regia di Umberto Benedetto. L’edizione consisteva di sei puntate e una folla di sessanta voci ruotavano attorno alla figura di Fabrizio Salina, cui dava vita l’attore Turi Ferro. Lo scambio di battute tra gli attori Corrado Gaipa e Turi Ferro è tratto dal sesto e ultimo capitolo andato in onda l’8 novembre 1969. Per la rubrica degli scrittori della radio, la voce e alcuni versi di Ignazio Silone.

    Il 6 ottobre 2024 la Radio compie cento anni. Un secolo di parole e note iniziato con un annuncio storico di Ines Viviani Donarelli. In questi anni la Radio ha accompagnato gli italiani diventando un asse portante della cultura del Paese, ne ha raccontato la storia stimolando nei suoi ascoltatori la curiosità e la conoscenza. Negli archivi della radiofonia si conservano le voci e le note che hanno accompagnato da sempre la scenografia del racconto. Attraverso la narrazione di Umberto Broccoli, il ruolo della Radio dalle sue origini ai giorni nostri: gli anni Quaranta, la Guerra e il dopoguerra, la nascita della Televisione e il moltiplicarsi di mezzi.

Appuntamento da non perdere.

Autore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Send this to a friend