Il 4 aprile 1949, a Washington, viene firmato il Trattato dell’Atlantico del Nord, l’atto istitutivo di quella che nel 1951 diventerà la Nato. L’Italia, a soli quattro anni dalla fine della Seconda guerra mondiale, diviene alleata delle potenze che l’hanno sconfitta. Il percorso che porta il nostro Paese a inserirsi definitivamente nello schieramento occidentale è complesso e non lineare, sia sul piano della politica interna che sul piano internazionale. È con il
Telegramma n. 2171 dell’8 marzo 1949 che l’ambasciatore italiano a Washington, Alberto Tarchiani, comunica al governo italiano che l’Italia è invitata a partecipare alle trattative riguardanti la nascente alleanza. Nel giorno dell’anniversario della firma, “Telegramma 2171. L’anno del Patto Atlantico”, riproposto venerdì 4 aprile alle 15.00 e alle 23.10 su Rai Storia, realizzato in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ricostruisce, attraverso i diari, le testimonianze degli ambasciatori, e la corrispondenza allora segreta intercorsa tra il governo italiano e quello statunitense, la successione degli avvenimenti che condussero alla storica firma. Lo speciale è arricchito dal contributo, tra gli altri, del professor Antonio Varsori, storico delle relazioni internazionali, e del professor Sabino Cassese.
Il Patto Atlantico venne firmato a Washington, negli Stati Uniti, il 4 aprile 1949. A esso aderirono anche paesi non geograficamente “atlantici” (ossia senza sbocchi sull’Oceano Atlantico) come l’Italia, la Grecia, la Turchia ed altri. La ratifica alla firma del trattato da parte degli Stati Uniti avvenne con una votazione al Senato il 21 luglio 1949. La ratifica da parte dei parlamenti nazionali degli altri 11 paesi fu assai veloce anche se vi furono contestazioni in Italia e in Francia da parte dei rispettivi partiti comunisti locali. La Svezia, invitata a partecipare, rifiutò per preservare la sua storica neutralità. Già l’anno successivo la struttura militare, l'”Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord” (NATO), fu operativa.
Un appuntamento importante, assolutamente da non perdere.
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