I cinque quesiti su lavoro e cittadinanza

L’8 e il 9 giugno prossimi i cittadini potranno votare per i referendum abrogativi su lavoro e concessione della cittadinanza italiana agli extracomunitari. Quali sono esattamente i quesiti del referendum, quanti voti occorrono per il sì e quali sono le regole per votare?
Al centro del referendum indetto per i prossimi 8 e 9 giugno 2025 sono i temi del lavoro e dell’integrazione degli immigrati, attraverso la modifica della normativa sulla concessione della cittadinanza italiana per residenza. Si tratta di referendum abrogativi che mirano quindi con il raggiungimento del quorum e la vittoria dei sì a cancellare o modificare alcune norme che secondo i promotori del referendum, restringono le tutele dei lavoratori in caso di licenziamento, contratti a termine e infortunio sul lavoro, e limitano la naturalizzazione degli stranieri extracomunitari residenti da tempo in Italia.
Quattro i quesiti referendari proposti dal sindacato CGIL che hanno a tema questioni di impatto sulla vita dei lavoratori.
Nella scheda verde gli elettori potranno esprimersi sull’abolizione del contratto a tutele crescenti (D.lgs. 4 marzo 2015, n. 23 e successive modifiche) contenuto nel Jobs Act.
Appuntamento imperdibile.
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