Oggi in tv grande appuntamento: verso il “Dantedì”
Dante e la parola

Le letture sono affidate agli attori Pamela Villoresi, Alessio Vassallo, Lorenzo Parrotto, mentre il gruppo di esperti è composto da Giuseppe Antonelli, Valeria Della Valle, Giulio Ferroni, Giuseppe Patota, Luca Serianni. Il progetto è patrocinato dall’Accademia della Crusca.
Il nome “Dante”, secondo la testimonianza di Jacopo Alighieri, è un ipocoristico di Durante; nei documenti era seguito dal patronimico Alagherii o dal gentilizio de Alagheriis, mentre la variante “Alighieri” si affermò solo con l’avvento di Boccaccio. Viene considerato il padre della lingua italiana; la sua fama è dovuta alla paternità della Comedìa, divenuta celebre come Divina Commedia e universalmente considerata la più grande opera scritta in lingua italiana e uno dei maggiori capolavori della letteratura mondiale. Espressione della cultura medievale, filtrata attraverso la lirica del Dolce stil novo, la Commedia è anche veicolo allegorico della salvezza umana, che si concretizza nel toccare i drammi dei dannati, le pene purgatoriali e le glorie celesti, permettendo a Dante di offrire al lettore uno spaccato di morale ed etica.
Un appuntamento assolutamente da non perdere.