
Il regime fascista mette il mare al centro del suo progetto politico, convinto della necessità per l’Italia di guadagnare una sicurezza militare e commerciale nel Mediterraneo. Una strategia riletta da Paolo Mieli e dal professor Fabio De Ninno a “Passato e Presente”, in onda venerdì 9 settembre alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia. Durante il regime di Mussolini viene dato grande impulso al settore marittimo e alla cantieristica navale attraverso ingenti sostegni economici e incentivi. Negli anni Trenta l’Italia si afferma come il secondo esportatore al mondo di armamenti navali, un successo celebrato dalla propaganda fascista attraverso eventi, manifestazioni e missioni navali in tutto il mondo. Contemporaneamente viene potenziata anche la flotta della Regia marina in vista di uno scontro militare fra potenze per il dominio del Mediterraneo.
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