Le speranze dell’Unione Europea di tornare alla normalità nei rapporti con gli Stati Uniti d’America dopo la presidenza Trump con l’arrivo di Joe Biden alla Casa Bianca restano, per ora, flebili: i dazi commerciali fra le due sponde dell’Atlantico restano, infatti, ancora in vigore sia nei comparti industriali che in quelli dell’agroalimentare: come evolverà la situazione? Se ne parla – nel servizio di Antonio Silvestri e con il parere dell’editorialista del Sole 24 Ore Adriana Cerretelli – a “RegionEuropa”, il settimanale della Tgr in onda domenica 14 febbraio alle 11.30 su Rai3 e in live streaming su Rai Play.
Da Milano e da Bruxelles – dalla sede del Parlamento Europeo – Dario Carella si occupa ancora del Recovery Plan con il resoconto della lectio magistralis tenuta in webinar agli studenti di economia dell’Università Cattolica dal Commissario Europeo agli Affari Economi e Monetari Paolo Gentiloni, mentre il Recovery continua a marciare dopo l’approvazione questa settimana all’Eurocamera riuniti in sessione plenaria, un voto favorevole a larghissima maggioranza al quale ha dato il suo consenso anche la Lega dopo il sì al governo di unità nazionale guidato da mario Draghi.
Ancora Dario Carella – nella nuova rubrica “Passioni e riflessioni del secolo breve” il vicedirettore della Tgr Nicola Rao sull’epopea dell’estrema destra sociale e rivoluzionaria italiana fra il 1977 e il 1980, a partire dal saggio scritto dallo stesso Rao dal titolo “La trilogia della celtica”, un racconto in presa diretta su una generazione che si scontrò violentemente contro i giovani di sinistra durante gli anni di piombo segnati dallo slogan “uccidere i fascisti non è reato”, slogan che causò morti innocenti da entrambe le parti, ma c’è anche la storia di un percorso culturale fra gli insegnamenti controcorrente di Julius Evola e i libri di J.R. Tolkien.
Obiettivo anche sulla guerra delle etichette alimentari che continua a difendere il comparto agricolo europeo: la Spagna ha aderito ufficialmente al sistema di etichettatura “Nutriscore” la cui adozione a livello europeo è stata bloccata dal nostro Paese che ha invece adottato il sistema dell’etichetta “batteria”. A spiegare il giudizio negativo su questo metodo, condiviso dalle Organizzazioni agricole, è il Presidente di Federalimentare, Ivano Vacondio, che sottolinea come si debba tenere alta la guardia contro sistemi che penalizzano le produzioni di qualità italiane.
In chiusura, la rubrica “Ue Imprese e Territori” con la presentazione del Salone Smart Building virtuale: un’opportunità per le Piccole e Medie Imprese di confronto con possibili partner stranieri nel settore delle soluzioni per l’edilizia green e per l’efficienza energetica.
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