Il restauro di Notre Dame

Ubicata nella parte orientale dell’Île de la Cité, nel cuore della capitale francese, nella piazza omonima, rappresenta una delle costruzioni gotiche più celebri del mondo ed è uno dei monumenti più visitati di Parigi. In base alla Legge francese sulla separazione tra Stato e Chiesa del 1905, l’edificio è proprietà dello Stato francese, come tutte le altre cattedrali fatte costruire dal Regno di Francia e il suo utilizzo è assegnato alla Chiesa cattolica.
La cattedrale, basilica minore dal 27 febbraio 1805, è monumento storico di Francia dal 1862 e patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 1991. Il 15 aprile 2019 è stata gravemente danneggiata da un imponente incendio che ha portato alla distruzione della copertura e della guglia e al collasso di alcune volte sottostanti. Durante i lavori di ripristino, benché chiusa, la basilica è rimasta la sede della cattedra dell’arcivescovo di Parigi, senza l’istituzione di una procattedrale. I lavori di ricostruzione sono ufficialmente terminati nel 2024 e il 7 dicembre avvenne l’apertura.
Nell’area in cui sorge la cattedrale, si trovava un tempio dedicato a Giove, frutto della ricostruzione di Lutezia.
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