Oggi in tv torna l’appuntamento con “Geo”
 | 

Oggi in tv torna l’appuntamento con “Geo”

Borghi ripopolati e non villaggi vetrina

Oggi in tv torna l’appuntamento con “Geo”
Venerdì 14 marzo alle 17.10 su Rai 3 nuovo appuntamento con “Geo“, il programma sulla natura, l’ambiente e le culture del mondo prodotto da Rai Cultura e condotto da Sveva Sagramola ed Emanuele Biggi. Come evitare che i borghi, anziché essere ripopolati, diventino alberghi diffusi o villaggi vetrina? Vicino alle case ci deve essere terra da coltivare, magari con metodi innovativi. Se ne parla con l’architetta Maria Alessandra Segantini, che ha ideato un progetto di fattoria contemporanea per il Comune di Peccioli (PI). «Mio padre era a capo di un’azienda di mobili che si occupava di contract per alberghi in tutto il mondo. Mia madre si occupava della famiglia lavorando part time nel design e nella moda». La mamma aveva frequentato l’Accademia delle Belle Arti a Venezia e fin da piccole portava le figlie a visitare le Biennali di Arte e Architettura di Venezia, la Guggenheim Collection, le Gallerie dell’Accademia, le chiese veneziane, le opere di Palladio. «Ci raccontava le storie delle vite degli artisti, anche gli aneddoti più personali, facendo sembrare semplici anche i concetti più complessi. Nei fine settimana visitavamo le città d’arte italiane». Maria Alessandra Segantini, 52 anni, è un’architetta veneta che condivide lo studio con il marito Carlo Cappai. Primogenita di due sorelle, nata a Treviso, studio e gavetta a Venezia, poi una base a Londra. Segantini ha frequentato le scuole cattoliche private: le suore Canossiane e il liceo scientifico del Collegio Vescovile Pio X di Treviso, dove ha imparato «il rigore della disciplina, la forza del rito, il rispetto delle regole. La danza – sua altra grande passione (insieme alla cucina, alla matematica e alla moda, ndr) – andava nella stessa direzione, educando il corpo alla stessa disciplina» racconta. Da Treviso a Venezia dove all’università di architettura ha conosciuto grandi professionisti e maestri come Gregotti.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *