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Orchestra Sinfonica di Milano: Verdi legge Verdi, con Massimiliano Finazzer Flory

Orchestra Sinfonica di Milano: Verdi legge Verdi, con Massimiliano Finazzer Flory Orchestra Sinfonica di Milano: Verdi legge Verdi, con Massimiliano Finazzer FlorySul palco dell’Auditorium di Milano la musica, si sa, si propone di abbattere i confini, con una programmazione che, in ogni sua piega, offre spunti continui per creare ponti con le scienze, con le arti, con le culture vicine e lontane, con la contemporaneità e con la storia, con la certezza che la musica faccia bene a tutti, e non solo agli addetti ai lavori.

In tal senso, eloquente è l’appuntamento di sabato 29 ottobre 2022 alle ore 20.30, una trasposizione teatrale della affascinante esistenza di Giuseppe Verdi, in uno spettacolo imperdibile ideato e raccontato da Massimiliano Finazzer Flory, accompagnato da Stefano Celeghin al pianoforte. Un’opera d’eccezione, la piéce “Verdi legge Verdi” scritta e interpretata del regista, attore e drammaturgo, che ha avuto il suo debutto di fronte ad un pubblico internazionale al Teatro Farnese di Parma in occasione del centesimo anniversario di Acqua di Parma (maggio 2016).

In questo lavoro Massimiliano Finazzer Flory offre una chiave interpretativa originale. Sceglie di esplorare la biografia di Giuseppe Verdi dando voce allo stesso compositore con una selezione di lettere originali dedicate all’Italia, alla musica, alla politica, all’arte, e tre passioni di Verdi: Dante, Manzoni e Shakespeare.

Di Verdi è nota l’opera della sua musica ma prima del compositore c’è un uomo che scrive, che legge e non ci sarebbe lirica senza scrittura. Verdi che legge Verdi è l’uomo che legge interiormente il compositore il figlio che cerca il Padre. Nessun grande uomo può essere privo di un rapporto “fisico” con i suoi libri, le sue letture. Scoprire questo rapporto significa mettere a nudo il personaggio sul lato dell’amore. Verdi si racconta attraverso la sua famiglia d’origine, la prima spinetta, la sua formazione, il Conservatorio. Il suo rapporto con la musica e Wagner, i librettisti come Arrigo Boito i suoi consigli a un giovane compositore e ai cantanti, la sua relazione con l’Italia, il suo punto di vista sull’arte, sul teatro, sulla musica, il suo giudizio del pubblico e l’incontro con i direttori in particolare Toscanini. E ancora, le sue verità su Otello, Macbeth e Falstaff, il dietro le quinte e le polemiche: Rigoletto e Traviata. I suoi libri Dante Alighieri e I promessi sposi di Alessandro Manzoni. Le ultime fatiche, l’amore per la natura, e infine, le disposizioni testamentarie.

In “Verdi legge Verdi” la drammaturgia non dimentica l’amore per I Promessi Sposi ma anche riferimenti ai tre capolavori shakespeariani Macbeth, Otello, Falstaff. Finazzer Flory, dunque, diventa voce e volto del compositore assumendone le sembianze ma al tempo stesso giocando sull’immaginario incontro tra il Verdi di oggi e il Verdi del passato. Un omaggio alla musica e dell’opera lirica italiana e a una delle sue figure di maggiore levatura come Giuseppe Verdi, considerato uno dei massimi operisti della storia, autore di melodrammi che fanno parte del repertorio dei teatri di tutto il mondo.

Biglietti

Posto unico: 25 euro.

I biglietti sono in vendita presso la biglietteria dell’Auditorium di Milano, oppure online su TicketOne e Vivaticket.

Orari biglietteria Auditorium di Milano: Martedì-Domenica, 10 – 19.

Recapiti: T. 02 83389.401, e-mail: [email protected]

Massimiliano Finazzer Flory, Ideazione progetto e narratore

Massimiliano Finazzer Flory drammaturgo, attore, regista di teatro e cinema, è uno dei massimi promotori della lingua italiana all’estero attualizzando con i suoi nuovi format la storia dell’arte. Ha rappresentato in oltre 30 Paesi del mondo le sue opere.

Ha diretto diversi film per Rai Cinema come “Essere Leonardo da Vinci” pluripremiato negli Stati Uniti, “Ali Dorate” e “La Musa Inquieta” entrambi presentati durante la 76^ e 77^ Mostra del Cinema di Venezia. Sono di prossima uscita (2022) il film “Un coach come padre” e il film su Pier Paolo Pasolini “Altri Comizi d’Amore”. Per Tim Vision ha realizzato e prodotto nel 2021 “DANTE, per nostra fortuna”. In teatro ha debuttato al Piccolo Teatro di Milano (2005). Nel corso della sua carriera ha allestito i suoi spettacoli e recitato in Teatri d’opera e luoghi musicali di rilevanza internazionale come: Teatro la Fenice – Venezia; Teatro Regio – Parma; Teatro San Carlo – Napoli; Teatro Verdi – Pisa; Teatro Petruzzelli – Bari; Teatro Verdi – Trieste. All’estero a New York, Washington, Miami, San Francisco, Chicago. A Brisbane (Australia), al Cairo, in Mongolia, in Kazakistan, in Russia e Giappone. Nella sua carriera si è incentrato a realizzare le biografie e spettacoli su grandi personaggi come: Virgilio, Rilke, Borges, Mahler, Manzoni, Collodi, Marinetti, Baudelaire, Leonardo da Vinci, Beethoven, Verdi, Dante Alighieri.

È stato per dieci anni direttore artistico a Palazzo Barberini – Roma de “Il gioco serio dell’arte”. Dal 2004 al 2008 è stato direttore artistico del Duomo di Milano con “A passo d’uomo”, i grandi dialoghi che pongono a diretto confronto il pensiero laico e cristiano. Direzione artistica che si rinnova per il 2021 con il progetto “Dante in Duomo”, la lettura integrale della Divina Commedia nel Duomo di Milano conclusasi con l’onore di avere ricevuto una lettera di attenzione dalla Segreteria di Stato per conto del Santo Padre.

Numerose le onorificenze e gli incarichi istituzionali dal 2002 ad aggi. Riceve dal prof. Umberto Eco, il Premio Speciale “Premio Cenacolo Editoria e Innovazione” come: modello di eccellenza e di integrazione tra produzione culturale e strategie di comunicazione. Dalla Fondazione Rotary International il Paul Harris Fellow. Dal Comune di Milano la Medaglia d’Oro di Benemerenza Civica Ambrogino d’Oro. Il Premio della Cultura nell’ambito del Premio delle Arti – XXII Edizione. L’onorificenza dal Sindaco di Miami Beach. Il Premio Lions Pinocchio di Collodi. L’Onorificenza “Premio Rosa Camuna 2017” dalla Regione Lombardia. La Medaglia d’argento dal Governo francese. L’onorificenza in qualità di Ambassador della cultura verdiana dal Comune di Busseto. La Medaglia d’oro e diploma di benemerenza da parte della Società Dante Alighieri per l’impegno profuso per la valorizzazione e la diffusione della poesia di Dante nel 700° anniversario dalla sua scomparsa. Vanta tra le sue collaborazioni con personaggi che hanno fatto la storia dell’intrattenimento italiano come: Andrea Bocelli, Angelo Branduardi, Mogol e ultimamente con Ornella Vanoni.

Collabora con l’Università degli Studi di Milano su “Agenda 2030”.

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