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Pinchas Zukerman: due concerti al festival Taormina Arte

Pinchas Zukerman: due concerti al festival Taormina Arte Pinchas Zukerman: due concerti al festival Taormina ArteCon una carriera che abbraccia cinque decenni, Pinchas Zukerman,  tra i musicisti più richiesti e versatili del momento, sarà il protagonista dei prossimi due concerti al festival Taormina Arte.

Rinomato virtuoso di violino e viola, Zukerman è ammirato per il lirismo espressivo nel suo modo di suonare, la singolare bellezza del timbro e l’impeccabile musicalità, che si possono ascoltare nella sua discografia di oltre 100 album per i quali ha ottenuto due Grammy awards e 21 nomination.

Il primo appuntamento taorminese avrà luogo domenica 9 luglio nel Parco Trevelyan della Villa Comunale, alle ore 21:30, con un concerto in trio insieme ad Amanda Forsyth, considerata una delle violoncelliste più dinamiche del Nord America, e al pianista Shai Wosner, noto per le sue interpretazioni virtuose concernenti un’ampia gamma di repertori. Il programma comprende brani di Schumann, Saint-Saëns e Beethoven.

Lo Zukerman Trio è nato dagli Zukerman Chamber Players con un lancio ufficiale nel 2013. Da allora, l’ensemble si è esibito a livello mondiale in Giappone, Cina, Australia, Spagna, Italia, Francia, Ungheria, Canada, Sudafrica, Istanbul, Russia e Germania. Il Trio ha partecipato ai principali festival nordamericani, tra cui Ravinia, Tanglewood, Aspen, Bravo! Vail e Banff e nei festival europei di Edimburgo, Verbier e Schleswig Holstein. Nel 2020, il pianista Shai Wosner si è unito a Zukerman e alla violoncellista Amanda Forsyth, e i tre continuano a trovare gioia e ispirazione nell’esecuzione della letteratura classica in trio e in duo.

Il secondo concerto vede Zukerman nelle vesti di violinista e direttore d’orchestra della Taormina Arte Festival Orchestra, in scena al Teatro Antico mercoledì 12 luglio, sempre alle ore 21:30. Il repertorio comprende il Concerto per violino e orchestra n5 in La maggiore K 219 “Turkish” di Mozart, la Sinfonia n. 4, “Italiana” di Mendelssohn e l’ouverture dalla “Norma” di Bellini.

I biglietti sono in vendita alla biglietteria del Palazzo dei Congressi e sui circuiti TicketOne e CTBox

Pinchas Zukerman è uno dei musicisti più richiesti e versatili di oggi: solista di violino e viola, direttore d’orchestra e musicista da camera, con una carriera che abbraccia cinque decenni.

Durante la corrente stagione si è esibito con la Dallas Symphony Orchestra, l’English Chamber Orchestra, la Deutche Radio Philharmonie, i Mannheimer Philharmoniker, l’Adelaide Symphony, l’Orchestre National de Lyon e le orchestre di Valencia, Sinfonia Varsovia e Castille y Leon in Spagna. Ha tenuto concerti di musica da camera in Giappone, Italia, Francia, Germania e Stati Uniti. Insieme alla violoncellista Amanda Forsyth, collabora con gli amici e colleghi del Jerusalem String Quartet in programmi di sestetto offerti sia in Israele che negli Stati Uniti.

Tra i momenti salienti della stagione 2021-2022 figurano le esibizioni con la Filarmonica d’Israele, l’Orchestra Sinfonica di Barcellona e l’Orchestra Sinfonica di Dallas, nella sua stagione inaugurale come partner artistico e principale della formazione. Con il Trio Zukerman ha visitato i festival di musica da camera di Ravinia, Aspen e Amelia Island, nonché i Parlance Chamber Concerts nel New Jersey e la Washington & Lee University a Lexington, Virginia. Con Amanda Forsyth, ha suonato con l’English Chamber Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Praga, l’Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale Polacca e le Sinfonie di Reading e New Bedford.

Insegnante devoto e sostenitore dei giovani musicisti, è stato presidente del Pinchas Zukerman Performance Program presso la Manhattan School of Music per oltre 25 anni e ha insegnato, tra l’altro, presso importanti istituzioni in tutto il Regno Unito, Israele, Cina e Canada. In questa stagione, continua il suo ruolo di partner artistico e didattico principale della Dallas Symphony Orchestra, collaborando con la DSO in partnership con la Meadows School of the Arts della Southern Methodist University, per fornire sessioni intensive di coaching e tutoring agli studenti di musica.

Come mentore, ha ispirato generazioni di giovani musicisti che hanno raggiunto l’eccellenza nell’esecuzione, nell’insegnamento e nella direzione di festival musicali in tutto il mondo. Zukerman ha ricevuto dottorati onorari dalla Brown University, dalla Queen’s University di Kingston, Ontario, e dall’Università di Calgary, nonché la National Medal of Arts dal Presidente Ronald Reagan. È stato insignito del Premio Isaac Stern per l’eccellenza artistica nella musica classica.

Di lui hanno detto:

“Zukerman è sembrato ancora una volta un virtuoso eternamente giovane: pieno di risorse espressive, musicalmente contagioso, tecnicamente impeccabile, senza sforzo. Come al solito, è stata una gioia essere in sua compagnia musicale”.
Il Los Angeles Times

“La precisione e la chiarezza del suo suono e la sua forte sensibilità romantica contribuiscono a questa eccellenza, ma ancora più importante è l’intelligenza delle sue interpretazioni. L’ascoltatore è costantemente coinvolto mentre lui porta un qualcosa in più ad ogni frase”.
Ottawa Citizen

“Avreste potuto bendare un ascoltatore esperto, metterlo in un’altra stanza dove avrebbe potuto a malapena sentire i suoni, e avrebbe comunque riconosciuto il tono liquido di Zukerman. Non ce n’è un altro simile….Il suo suono è assolutamente inimitabile – come lo è stato per più di 30 anni – dalla sua intensa dolcezza in alto alla sua ricchezza gutturale nelle profondità dello strumento….E l’oro fuso che sgorga dallo strumento è assolutamente mozzafiato. Un’esecuzione favolosa”.
The Herald (Glasgow)

Amanda Forsyth,vincitrice del Juno Award canadese e violoncellista principale della National Arts Centre Orchestra dal 1999 al 2015, è apparsa regolarmente come solista e in formazioni da camera. Riconosciuta come un’eminente concertista, solista e musicista da camera, ha suonato con le principali orchestre in Canada, Stati Uniti, Europa, Asia e Australia e ha inciso per le etichette Fanfare, Marquis, Pro Arte e CBC.

Shai Wosner ha ottenuto riconoscimenti internazionali per la sua eccezionale abilità artistica. Le sue esecuzioni di un’ampia gamma di repertori – da Beethoven e Schubert a Ligeti e alla musica di oggi – riflettono un grado di virtuosismo e di curiosità intellettuale che lo ha reso un favorito tra il pubblico e la critica, che nota la sua “acuta mente musicale e la sua profonda anima musicale” (NPR’s All Things Considered). Wosner ha ricevuto il premio Martin E. Segal del Lincoln Center, un Avery Fisher Career Grant e un Borletti-Buitoni Trust Award.

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