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Recensione: Ikigai – il manuale della felicità

Recensione: Ikigai - il manuale della felicità Recensione: Ikigai - il manuale della felicitàIkigai per il successo. Scopri il tuo talento e realizzalo
di Giulietta Bandiera
Ultra Edizioni

Svegliarsi col sorriso sulle labbra, specialmente di lunedì, sembra uno scenario impossible. Un nuovo giorno inizia tra mille impegni, routine e lo stress del lavoro. Eppure essere positivi e affrontare al meglio una nuova giornata è possibile. Uno dei modi potrebbe essere la scoperta dell’Ikigai, un concetto che arriva dalla cultura giapponese e che custodisce il segreto della felicità.

Ikigai, letteralmente significa “la ragione per cui ti alzi ogni mattina”.

È dunque l’equivalente giapponese di espressioni italiane quali “ragione di vita”, “ragion d’essere”. Per i giapponesi non è un concetto senza radici nella realtà. Secondo i giapponesi tutti hanno il proprio motivo per esistere, è solo questione di cercarlo.

In questa ricerca ci viene in aiuto il libro di Giulietta Bandiera che pagina dopo pagina ci accompagna alla scoperta delle origini dell’ikigai, ma non solo.

Questo libro diviene un vero e proprio diario di bordo della nostra anima, molte pagine sono riservate a noi, siamo noi che dobbiamo completarlo e applicare il metodo che ci viene spiegato con chiarezza, rispondendo con trasparenza alle domande che ci vengono proposte.

È un metodo da sperimentare, dove nulla è lasciato al caso ma che, con piccoli precisi passi ci aiuta a capire dove stiamo veramente andando. Perchè trovare il proprio ikigai equivale a ritrovare la gioia di vivere, da quel momento ogni giorno si trasformerà in un pezzetto di esistenza da vivere intensamente.

Ogni capitolo inizia con una citazione legata al senso della vita, chi ne è appassionato ne potrà trovare di interessanti.

Una delle mie preferite è di Picasso: Il senso della vita è trovare il nostro dono. Lo scopo della vita è donarlo agli altri.

Nel compilare il test, l’unica cosa da tener ben presente è che non c’è risposta giusta o sbagliata, non c’è una risposta unica e nemmeno una migliore di un’altra.

C’è la nostra risposta, che somiglia a noi e che ci aiuta a fare un passo avanti nella consapevolezza.

Il questionario con cui ci cimentiamo ha come prima domanda: I migliori libri che ho letto.

Perchè a volte un libro può essere un vero talismano, una formula magica, un regalo del destino.
Come di sicuro lo può essere questo piccolo manuale, da tenere con sé nei momenti più intimi, quando ci dedichiamo a noi stessi e nelle cui pagine ricercare tutto quello che a volte distrattamente lasciamo per strada: le nostre passioni, le nostre vocazioni, le missioni a cui ci sentiamo predisposti, per fare di tutto questo la professione della nostra vita.

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