RIMINI al TeatroBasilica: un viaggio teatrale nella Riviera Romagnola RIMINI al TeatroBasilica: un viaggio teatrale nella Riviera Romagnola
 | 

RIMINI al TeatroBasilica: un viaggio teatrale nella Riviera Romagnola

RIMINI al TeatroBasilica: un viaggio teatrale nella Riviera RomagnolaIl TeatroBasilica di Roma si prepara ad accogliere uno degli spettacoli più attesi del 2025: “Rimini”. Dal 30 gennaio al 2 febbraio, sarà possibile immergersi in una rappresentazione teatrale unica nel suo genere, proposta dal collettivo teatrale Gruppo RMN. Diretto da Mario Scandale, “Rimini” offre uno spaccato originale della Riviera Romagnola, esplorando la complessità e le contraddizioni della cultura italiana contemporanea.

Un progetto di vita e teatro: l’essenza di “Rimini”

Lo spettacolo “Rimini” nasce da un’idea di Giulia Quadrelli, che ha collaborato anche alla drammaturgia insieme a Francesco Tozzi. Il progetto, realizzato attraverso una lunga ricerca collettiva e approfondite interviste sul territorio della Riviera Romagnola, rappresenta uno straordinario esempio di fusione tra arte teatrale, reportage e creatività.

Tra i protagonisti sul palco troviamo un cast d’eccezione: Leonardo Bianconi, Luisa Borini, Leo Merati, Giulia Quadrelli e Chiara Sarcona, insieme alle suggestive atmosfere visive create dalle luci di Camilla Piccioni e i video di Leo Merati.

La trama: un racconto corale della riviera romagnola

“Rimini” ruota attorno alla figura di un giornalista che arriva nella celebre città balneare spinto da una domanda apparentemente semplice: “Cosa rende Rimini così speciale?”

Il protagonista si trova a dialogare con una serie di personaggi iconici della Riviera:

  • Un filosofo del divertimento, che vive sospeso tra il giorno e la notte vendendo sogni.
  • Una gestora balneare, alle prese con le sfide della sua attività.
  • Una cameriera stagionale, fedele al lavoro nello stesso hotel per cinque anni.
  • Un’influencer, impegnata nella caccia all’ultima grande tendenza.

Attraverso queste figure, il pubblico viene trascinato in una narrazione caleidoscopica, che esplora i contrasti e le contraddizioni di Rimini: una città dove luci e ombre, stereotipi e realtà, tradizioni e innovazioni convivono. È un luogo che oscilla tra la spensieratezza felliniana e le complessità della vita quotidiana.

Rimini: una lente sull’Italia contemporanea

Lo spettacolo si propone non solo come un’analisi della città di Rimini, ma anche come una riflessione più ampia sulla cultura italiana contemporanea. La città diventa una metafora dell’Italia, un microcosmo dove passato, presente e futuro si intrecciano.

Rimini mostra l’Italia al meglio, con la sua ospitalità calorosa, ma non nasconde le tensioni di una società che cerca di adattarsi ai cambiamenti del tempo. Attraverso la fotografia del protagonista, il pubblico è invitato a guardare oltre la facciata del divertimento, scorgendo verità universali e interrogandosi sulle grandi domande della vita di oggi.

La poetica di Pier Vittorio Tondelli: una fonte di ispirazione

Anche se non si tratta di un adattamento diretto, “Rimini” trae ispirazione dalle atmosfere e dalla poetica di Pier Vittorio Tondelli, autore che ha descritto con maestria l’Italia e le sue contraddizioni. Questo legame è evidente non solo negli interrogativi che lo spettacolo pone, ma anche nella struttura narrativa, che si sviluppa come un reportage creativo collettivo.

Tra il 2018 e il 2021, il Gruppo RMN ha condotto oltre 50 interviste, dialogando con albergatori, commercianti, gestori di stabilimenti balneari e persone comuni. Questo processo ha dato vita a una drammaturgia originale, in grado di rappresentare la varietà di prospettive ed emozioni che caratterizzano Rimini e la Riviera Romagnola.

Una narrazione poliedrica: dal naturalismo al grottesco

La regia di Mario Scandale porta sul palco una narrazione che mescola diversi stili, linguaggi e registri. Lo spettacolo passa con disinvoltura da momenti di naturalismo intenso a scene di grottesco e ironia, con un tocco di musical.

Un elemento chiave è rappresentato dai video realizzati in Riviera da Leo Merati, che si intrecciano con la prosa e il gioco teatrale, creando una dimensione meta-teatrale unica. Questa dimensione aggiunge profondità al racconto, trasformando ogni scena in un ricco mosaico di immagini, voci e personaggi.

Un’impronta post-pandemica

La pandemia è un tema che attraversa silenziosamente lo spettacolo senza essere mai esplicitamente nominato. Il Gruppo RMN ha voluto includere questa “apocalisse silenziosa” nella narrazione, ispirandosi alla chiusura del romanzo di Tondelli, che immagina una catastrofe imminente sulla Riviera.

Nel contesto di “Rimini”, la pandemia diventa una riflessione su come una cultura fondata sull’apparente leggerezza e sul divertimento affronta eventi drammatici e inaspettati. Come si gestisce un’apocalisse in una città dove, nonostante tutto, “bisogna sempre stare allegri?”

Premi e riconoscimenti

“Rimini” è già stato apprezzato dalla critica e dai festival di tutta Italia. Tra i riconoscimenti più importanti:

  • Finalista del Bando RADAR promosso da ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione.
  • Spettacolo vincitore dell’VIII edizione di Direction Under 30 al Teatro Sociale di Gualtieri, luglio 2021.
  • Debutto nazionale al Festival Todi Off, settembre 2021.
  • Finalista del Premio In-Box 2022.

Questi premi attestano la qualità e l’innovazione di uno spettacolo che continua a fare parlare di sé.

Orari, Prezzi e Contatti: Come Assistere a “Rimini”

Lo spettacolo sarà in scena al TeatroBasilica, situato in Piazza di Porta San Giovanni 10, Roma, nei seguenti orari:

  • Dal martedì al sabato alle 21:00
  • Domenica alle 16:30

Prezzi dei Biglietti:

  • Biglietto intero: €18,00
  • Biglietto ridotto (studenti, under 26, operatori): €12,00
  • Biglietto online: €15,00
  • Carnet 4 spettacoli: €40,00

Per acquistare i biglietti o ottenere ulteriori informazioni:

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *