“Salome” firmata da Emma Dante apre il Maggio Fiorentino
Con la direzione di Alexander Soddy

Basata sull’omonimo dramma di Oscar Wilde, che Strauss mise in musica nella traduzione tedesca di Hedwig Bachmann, l’opera andò in scena per la prima volta alla Semperoper di Dresda il 9 dicembre 1905, riscuotendo un clamoroso successo.
La vicenda si svolge alla corte di re Erode, dove la sua figliastra Salome tenta invano di sedurre Giovanni Battista. Dopo aver sedotto il patrigno con la celebre danza dei sette veli, la fanciulla gli chiede in pegno la testa del profeta. Il suo desiderio viene esaudito, ma l’orrore raggiunge il culmine nel momento in cui Salome, in un impulso necrofilo, bacia la bocca del profeta decapitato, gesto per il quale sarà giustiziata.
Protagonisti dello spettacolo – con le scene di Carmine Maringola, i costumi di Vanessa Sannino e le luci di Luigi Biondi – sono Lidia Fridman nel ruolo del titolo, Nikolai Schukoff come Herodes, Anna Maria Chiuri come Herodias e Brian Mulligan nei panni di Jochanaan. Completano il cast Eric Fennell, Marvic Monreal, Arnold Bezuyen, Mathias Frey, Patrick Vogel, Franz Gürtelschmied, Karl Huml, William Hernandez, Frederic Jost e Karl Huml. La coreografia è curata da Coreografia Silvia Giuffrè. L’orchestra è quella del Maggio Musicale Fiorentino.