Samuel torna con “Mare Nero”: un viaggio elettronico tra i canali di Venezia

Samuel torna con "Mare Nero": un viaggio elettronico tra i canali di VeneziaIl nuovo singolo di Samuel, “Mare Nero”, è finalmente disponibile su YouTube. Inoltre, il brano rappresenta un’ulteriore anticipazione del prossimo disco dell’artista. Pubblicato il 30 maggio per Asian Fake/Sony Music Entertainment Italy, il pezzo segue “Il Sol Dell’Avvenire” di aprile.

Un videoclip tra bellezza veneziana e underground

Il videoclip di “Mare Nero” trasporta gli spettatori in un viaggio suggestivo attraverso Venezia. Diretto da Jacopo Farina, il video alterna scene di vita quotidiana veneziana a momenti di pura libertà. Infatti, le riprese spaziano dagli spazi aperti del Lido ai canali navigati con gli iconici barchini.

Le immagini catturano perfettamente l’essenza della Serenissima. Tuttavia, il video non si limita alla bellezza superficiale della città. Piuttosto, esplora anche l’anima underground di Venezia attraverso scene ambientate in club segreti.

La visione artistica di Samuel

Samuel spiega la sua scelta di ambientare il video a Venezia. “È l’ennesimo video che io giro in quel luogo”, racconta l’artista. Da cinque anni, infatti, Venezia rappresenta la sua “tappa di arrivo e di ricostruzione”.

L’artista rivela come la città lo abbia sempre affascinato fin dall’infanzia. Quindi, questo legame profondo si riflette costantemente nella sua musica degli ultimi anni. Con Jacopo Farina, Samuel ha voluto creare un video di movimento legato all’acqua.

Le immagini raccontano i flutti del mare e l’impossibilità di rimanere fermi. Pertanto, il video rispecchia perfettamente l’animo inquieto della canzone. Il titolo stesso, “Mare Nero”, evoca questa inquietudine costante.

L’esperienza mistica dei canali veneziani

Il regista Jacopo Farina descrive l’esperienza di girare tra i canali come “mistica”. Collaborando con il collettivo Opificio, il team ha scoperto un modo autentico di vivere Venezia. “C’è qualcosa di atavico nel muoversi in barca tra i canali”, spiega Farina.

Un membro del collettivo ha confessato al regista un dettaglio significativo. Quando naviga col suo barchino e una sigaretta in bocca, tutti i pensieri svaniscono. Ecco perché non riesce ad andarsene da Venezia.

Samuel stesso, con il suo potente barchino giallo, ha spiegato al regista la magia di Venezia. La città offre rapporti umani tipici di una grande comunità. Inoltre, il ritmo di vita è più lento rispetto alle grandi metropoli.

Un sound che unisce dance-pop e tensione narrativa

“Mare Nero” rappresenta un’evoluzione sonora per Samuel. Prodotta insieme a Frenetik&Orang3 e Marco Lys, la canzone fonde l’impronta distintiva dell’artista con sonorità dance-pop. Inoltre, il brano presenta una tensione narrativa particolarmente intensa.

La produzione utilizza synth, drum machine e linee di chitarra taglienti. Questi elementi creano un sound ipnotico che accompagna storie di chi attraversa mari ostili. Il brano oscilla tra onde di dolore e nuove possibilità.

Se “Il Sol Dell’Avvenire” evocava la luce utopica del futuro, “Mare Nero” ne rappresenta il lato oscuro. Quindi, il pezzo diventa un viaggio emotivo notturno tra malinconia e speranza.

Un artista in continua evoluzione

Samuel conferma ancora una volta la sua inconfondibile firma artistica. La sua voce e scrittura evocativa si intrecciano perfettamente con la produzione elettronica. Di conseguenza, nasce una traccia che unisce pop d’autore e pulsazioni tech house.

L’artista rimane uno dei pionieri più audaci del sound elettronico italiano. Mentre aspettiamo il ritorno discografico con i Subsonica, Samuel continua a esplorare nuovi territori sonori. “Mare Nero” conferma la sua capacità di mescolare intensità emotiva e ricerca sonora.

Infine, questo nuovo singolo rappresenta un ponte verso il prossimo disco. L’album in arrivo promette di segnare un nuovo capitolo nella carriera di questo artista visionario.

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