Sonus Domini: al via il festival di musica sacra popolare al Santuario del Divino Amore

Sonus Domini: al via il festival di musica sacra popolare al Santuario del Divino AmoreUn viaggio musicale nel suburbio sacro di Roma per il Giubileo 2025

Prende il via domenica 8 giugno il festival “Sonus Domini”. Infatti, la manifestazione propone itinerari musicali nel suburbio sacro romano. Inoltre, l’evento si svolge in uno dei luoghi più importanti della cristianità.

Il Santuario della Madonna del Divino Amore ospita questa prima edizione. Pertanto, la location scelta sottolinea l’importanza religiosa del festival. Inoltre, l’evento vuole valorizzare un’area periferica di grande significato storico.

La direzione artistica di Ambrogio Sparagna

La direzione artistica è affidata al maestro Ambrogio Sparagna. Infatti, il musicista collabora con Erasmo Treglia e Davide Rondoni. Inoltre, il trio garantisce un approccio innovativo alla musica sacra popolare.

Il festival si articola in cinque spettacoli principali di alta qualità. Pertanto, ogni evento mette in luce il repertorio liturgico italiano. Inoltre, la programmazione include anche musica paraliturgica e tradizionale.

Gli obiettivi del festival: inclusione e valorizzazione culturale

L’evento vuole raggiungere cittadini poco abituati ai concerti nel centro città. Infatti, molti romani non frequentano teatri e sale da concerto centrali. Inoltre, il festival offre produzioni originali con artisti di fama.

La manifestazione si rivolge anche ai pellegrini del Giubileo 2025. Pertanto, alcune date coincidono con pellegrinaggi giubilari importanti. Inoltre, l’iniziativa favorisce la partecipazione delle strutture di accoglienza locali.

Un ponte tra tradizione e innovazione

Gli spettacoli si svolgono nell’Antico e nel Nuovo Santuario. Infatti, le modalità di esecuzione sono originali e innovative. Inoltre, il formato mescola messa, concerto e spettacolo dal vivo.

Il festival presenta anche grandi kermesse di musica e danza popolare. Pertanto, l’evento celebra la ricchezza della tradizione italiana. Inoltre, valorizza strumenti musicali antichi e repertori storici.

Il programma: cinque appuntamenti imperdibili

8 giugno: Jubileum della Musica Popolare

L’apertura è affidata al “Jubileum della Musica Popolare” alle ore 11:00. Infatti, una grande kermesse musicale coinvolge numerosi artisti. Inoltre, l’evento celebra la giornata giubilare dedicata alla musica popolare.

In scena si alternano musicisti con zampogne, ciaramelle e organetti. Pertanto, tamburelli, campanacci e ghironde completano l’orchestra tradizionale. Inoltre, partecipano ensemble specializzati come Calamus e Manigold.

Ambrogio Sparagna guida un cast di artisti del Lazio e di altre regioni. Infatti, Erasmo Treglia e Raffaello Simeoni arricchiscono la programmazione. Inoltre, il Corpo di Ballo Popolare di Francesca Trenta anima la festa.

29 giugno: La messa dei popoli

Il secondo appuntamento propone “La messa dei popoli” il 29 giugno. Infatti, l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica dialoga con solisti internazionali. Inoltre, l’evento celebra la festa di San Pietro e Paolo.

Big Dave dalla Repubblica Democratica del Congo porta i ritmi africani. Pertanto, Theodoro Melissinopoulos rappresenta la tradizione greca. Inoltre, Pejman Tadayon arricchisce l’evento con sonorità iraniane.

La giornata si conclude con una festa a ballo tradizionale. Infatti, il Corpo di Ballo Popolare chiude l’evento in allegria. Inoltre, l’iniziativa rilancia l’attenzione sulla tradizione romana.

14 settembre: Dalla Culla alla Croce

Il terzo spettacolo presenta “Dalla Culla alla Croce” domenica 14 settembre. Infatti, Mario Incudine e Orchestra Triscele propongono un oratorio innovativo. Inoltre, l’evento racconta la vita di Cristo attraverso il presepe francescano.

Antonio Vasta ed Eleonora Bordonaro completano il cast dell’opera popolare. Pertanto, i personaggi del Vangelo prendono vita attraverso il canto. Inoltre, la narrazione si sviluppa nell’atmosfera di una notte speciale.

Maria, Giuseppe, gli angeli e i Re Magi diventano protagonisti musicali. Infatti, anche il bue e l’asinello contribuiscono alla narrazione sacra. Inoltre, l’orchestra classica dialoga con strumenti popolari tradizionali.

18 ottobre: Vanità di Vanità

Il quarto appuntamento propone “Vanità di Vanità” sabato 18 ottobre. Infatti, l’evento anima il pellegrinaggio notturno cittadino tradizionale. Inoltre, il Coro San Filippo Neri partecipa con Padre Maurizio Botta.

Il pellegrinaggio parte da Porta San Sebastiano a mezzanotte. Pertanto, i fedeli raggiungono il Santuario alle 5:00 del mattino. Inoltre, un convivio musicale conclude il cammino spirituale.

Le laude di San Filippo Neri aprono la notte alla Chiesa Nuova. Infatti, canti tradizionali accolgono i pellegrini al Santuario. Inoltre, l’evento coincide con il mese mariano e la ricorrenza del santo.

25 ottobre: Lux Mater

Il festival si chiude il 25 ottobre con “Lux Mater” nell’Antico Santuario. Infatti, l’Agorà Poetica per la Pace coinvolge Davide Rondoni e David Riondino. Inoltre, l’Ensemble Nubes accompagna musicalmente l’evento.

Dieci poetesse del territorio romano si alternano nella declamazione. Pertanto, ogni parola contribuisce alla riflessione sulla pace duratura. Inoltre, la Processione dei Pastori precede lo spettacolo principale.

Il rituale della luce apre l’evento con musica itinerante. Infatti, l’atmosfera suggestiva accompagna la poesia sonora. Inoltre, l’iniziativa conclude il festival con un messaggio di speranza.

Un progetto vincitore per il Giubileo 2025

Il festival è vincitore dell’Avviso Pubblico “Artes et Iubilaeum – 2025”. Infatti, il Comune di Roma promuove iniziative culturali per il Giubileo. Inoltre, l’obiettivo è valorizzare gli spazi periferici della Capitale.

Finisterre srl produce l’evento in collaborazione con partner prestigiosi. Pertanto, la Parrocchia del Divino Amore sostiene l’iniziativa. Inoltre, Fondazione Musica per Roma e Caritas Diocesana completano la partnership.

Ingresso libero per tutti gli spettacoli

Tutti gli spettacoli del festival sono a ingresso gratuito. Infatti, l’accessibilità è un valore fondamentale dell’iniziativa. Inoltre, la scelta favorisce la partecipazione di un pubblico ampio.

Il Santuario della Madonna del Divino Amore accoglie gratuitamente i visitatori. Pertanto, l’evento diventa occasione di incontro per tutta la comunità. Inoltre, la musica sacra popolare raggiunge ogni fascia sociale.

Autore

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*