Stasera ’14-’18: Grande Guerra cento anni dopo

Sarajevo: 28 giugno 1914

Oggi in TV: Passato e Presente. La guerra bianca
Il 28 giugno 1914, a Sarajevo, viene ucciso l’arciduca Francesco Ferdinando. È l’inizio della crisi. Il 23 luglio l’Austria invia un ultimatum alla Serbia, cinque giorni più tardi scoppia la guerra. L’Italia, rimasta inizialmente neutrale, il 24 maggio 1915 si schiera contro gli ex alleati mitteleuropei: troppo forti il sentimento antiaustriaco della popolazione e la spinta del movimento irredentista per rispettare la firma della Triplice Alleanza. Vicende raccontate da “’14 – ’18: Grande Guerra 100 anni dopo” – la serie prodotta da Rai Storia, presentata da Paolo Mieli, con la conduzione di Carlo Lucarelli e con la consulenza storica di Antonio Gibelli e Mario Isnenghi – in onda martedì 27 maggio alle 22.10 su Rai Storia.

La prima guerra mondiale fu un conflitto che coinvolse le principali potenze e molte di quelle minori tra il 28 luglio 1914 e l’11 novembre 1918. Inizialmente definita “guerra europea” dai contemporanei, con il coinvolgimento successivo delle colonie dell’Impero britannico e di altri Paesi extraeuropei, tra cui gli Stati Uniti d’America e l’Impero giapponese, prese poi il nome di guerra mondiale o Grande guerra: fu infatti il più grande conflitto armato mai combattuto fino alla successiva seconda guerra mondiale.

Il conflitto mondiale ebbe inizio il 28 luglio 1914 con la dichiarazione di guerra dell’Impero austro-ungarico al Regno di Serbia in seguito all’assassinio dell’arciduca ed erede al trono Francesco Ferdinando e sua moglie Sofia, avvenuto il 28 giugno 1914 a Sarajevo per mano di Gavrilo Princip, studente bosniaco facente parte della Mano Nera (organizzazione terroristica serba). A causa del gioco di alleanze formatesi negli ultimi decenni del XIX secolo, la guerra vide schierarsi le maggiori potenze mondiali, e le rispettive colonie, in due blocchi contrapposti: da una parte gli Imperi centrali (Impero tedesco, Impero austro-ungarico e Impero ottomano), dall’altra gli Alleati, rappresentati principalmente da Francia, Regno Unito, Impero russo (fino al 1917), Impero giapponese e Regno d’Italia (dal 1915). Oltre 70 milioni di uomini furono mobilitati.

Autore

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*